La Nuova Sardegna

Nuoro

Cardedu la scelta è tra Piras e Pani

Cardedu la scelta è tra Piras e Pani

Alle amministrative duello tra il sindaco uscente e l’ex segretario della Cgil

25 settembre 2021
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CARDEDU. Nel paese costiero è sfida fra due liste civiche, guidate dal sindaco uscente Matteo Piras, 43 anni, ingegnere, e dall’ex segretario generale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani (decaduto dal momento della sua candidatura), 51 anni, dipendente di Forestas.

Matteo Piras, si ripresenta al vaglio dell’elettorato alla guida della civica “Cardedu si rinnova e continua”. «La nostra – precisa Piras – è una coalizione composta da persone di diversa sensibilità politica e differenti percorsi professionali, alcune provenienti dall’amministrazione comunale precedente e altre nuove, ma unite da un grande senso d’appartenenza alla comunità. Ci presentiamo agli elettori proponendo un progetto politico sulla base di un programma e di obiettivi condivisi». Piras ricorda che nel 2016-2021 la comunità ha dovuto fronteggiare ostacoli e calamità e l’amministrazione ha operato in una situazione di “emergenziale normalità” dovuta all’evacuazione della scuola Ferrai nel novembre 2018; le mareggiate del gennaio-aprile 2019, e la pandemia. «E noi – afferma – vogliamo dare un caseggiato scolastico sicuro e funzionale agli scolari, sistemare e riqualificare in maniera e consona il lungomare di Museddu», oltre a puntare sulla crescita turistica, l’approvazione definitiva del Puc e sulla dotazione del Pul.

«Il nome della nostra lista, “Ricostruiamo per il futuro” – dice Giacomo Pani – è semplicemente il nostro programma. Vogliamo puntare tanto sulla crescita dei vari segmenti del settore turistico, creando imprenditoria locale e sfruttando anche l’agroalimentare, oltre all’artigianato e altro. Per attuare il programma ci siamo prefissati degli obiettivi strategici da attuare nel prossimo lustro: crescita della comunità; valorizzazione di tutte le risorse presenti, sia umane che ambientali; il consolidamento e rafforzamento del rapporto fra popolazione e istituzione comunale, con azioni volte al coinvolgimento dei singoli cittadini nelle decisioni amministrative, attraverso un’attività chiara e trasparente; sviluppo socio-economico di tutti i settori, in particolare quello turistico». Pani rimarca: «Gli ambiti da cui partire per un paese migliore sono la scuola, lo sport, le politiche sociali e il decoro urbano». Senza scordare altri temi quali «la ricostruzione, la fascia costiera, la riqualificazione del centro urbano e il Puc; oltre a stimolare tutte le attività turistiche e produttive». (l.cu.)

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