La Nuova Sardegna

GAVOI. Da Gavoi ad Alba per farsi consegnare il primo premio (delle tre sezioni) del concorso letterario Go Wine e tornare in Barbagia con una bella soddisfazione e 500 euro in tasca. Pier Gavino Sedda, bibliotecario e animatore culturale, ha vinto nella sezione over 24 con il racconto: Il vino di Gigino. Al concorso hanno partecipato in molti e da tutte le regioni d’Italia, ma quello di Pier Gavino ha convinto la giuria, come si evince dalle motivazioni lette da Valter Boggione, docente di Letteratura italiana all’Università di Torino, membro a sua volta della giuria. Particolarmente apprezzati i tre filoni del racconto: quello della ricerca storica, dell’esperienza personale, della memoria; puntualizzando anche l’uso della lingua sarda, presente nel racconto assieme alla poesia, oltre che al ricordo degli amici e delle persone care presenti nel testo.

Pier Gavino Sedda ad Alba, davanti ad un pubblico di esperti, nella cerimonia di premiazione ha parlato della sua esperienza e ha citato anche Salvatore Satta e quel Dio nascosto del Giorno del Giudizio, che si cela appunto nella fermentazione del vino e nei suoi misteri.

«Osservando la bellezza dei paesaggi delle Langhe e di quelli sardi quel Dio, così tanto nascosto non è» ha detto il vincitore che si è poi rituffato nella sua Gavoi nel rito della vendemmia. Momento fondamentale per la realizzazione del nuovo vino, confermandosi ancora una volta non solo un teorico, ma uno che il nettare di Bacco lo fa e lo beve. Rigorosamente in compagnia. «È stata una bellissima giornata quella trascorsa in Piemonte, in un territorio che ha storia e blasono con i suoi vitigni che producono ottimi vini. E poi vincere, una soddisfazione inaspettata per me» ha detto Sedda. (l.u.)