La Nuova Sardegna

Nuoro

Perdasdefogu, presentazione dei progetti utili per la collettività

Perdasdefogu, presentazione dei progetti utili per la collettività

PERDASDEFOGU. Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’attivazione di Progetti utili alla collettività, in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza, nell’ambit...

06 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PERDASDEFOGU. Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’attivazione di Progetti utili alla collettività, in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza, nell’ambito territoriale Plus Ogliastra. I progetti devono essere attivati in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Anche il Comune di Perdasdefogu, che conta un totale di 26 beneficiari del reddito di cittadinanza: 15 in carico al Cpi (Centro per l’impiego) e 9 in carico al Plus (Servizi sociali), ha presentato all’Ufficio di piano del Plus – cui vi fanno capo i 23 centri dell’area territoriale, con Comune capofila Tortolì – le proprie proposte progettuali. Si tratta di Perdasdefogu sempre verde, relativo all’area ambiente, che prevede la cura del verde, del decoro urbano, degli edifici comunali, supporto ad attività di sensibilizzazione. La seconda è Perdasdefogu solidale, che fa capo all’area sociale e che prevede servizi di assistenza, accompagnamento, compagnia a soggetti fragili, disbrigo pratiche quotidiane.

Anche il vicino Ulassai, che conta di 21 beneficiari del reddito di cittadinanza: 15 in carico al Cpi, e 6 al Plus, ha presentato due proposte progettuali. La prima è Clean Street, nell’area ambiente, sulla cura del verde, del decoro urbano, degli edifici comunali, raccolta rifiuti; la seconda è sul Servizio pulizia uffici, inserita nell’area beni comuni, che consiste nella pulizia e nella manutenzione dei locali comunali.

Il Comune di Triei che conta 30 beneficiari del Rdc (18 in carico al Cpi e 12 al Plus) ha presentato sei proposte progettuali con cinque aree differenti. «Il beneficiario del Rdc – è spiegato dal Plus – è tenuto ad offrire nell’ambito del patto per il lavoro e del patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere nel proprio Comune di residenza». (l.cu.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative