La Nuova Sardegna

Nuoro

Muore per un malore, travolto da una cisterna

di Michela Columbu
Muore per un malore, travolto da una cisterna

Belvì. Il pensionato Luigi Marotto si sarebbe sentito male mentre si trovava nel cortile della sua casa

14 ottobre 2021
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BELVÌ. E' stato un infarto la causa della morte di Luigi Marotto, 68 anni, ex dipendente delle Poste, che ieri pomeriggio a Belvì è stato trovato privo di vita. L'uomo si trovava nel suo piccolo appezzamento di terreno, nella circonvallazione, in via Aldo Moro, dove aveva l’orto e qualche albero da frutta e dove c'è una casetta.

Proprio nel cortile di questa piccola costruzione si sarebbe sentito male e prima di cadere si sarebbe aggrappato a una cisterna da 200 litri utilizzata come deposito per l'acqua che, cadutagli sopra, inizialmente ha fatto pensare ai primi soccorritori, che fosse morto a causa di un trauma da schiacciamento. E invece, una volta accorsi, i sanitari delle due ambulanze del 118, (una partita direttamente da Belvì, e l'altra medicalizzata da Sorgono), assieme ai vigili del fuoco arrivati anch'essi da Sorgono, hanno accertato che è stato appunto un malore a causarne la morte. La cisterna infatti era vuota. Sul posto anche gli uomini della locale stazione dei carabinieri che dopo le procedure di rito hanno disposto la restituzione della salma ai famigliari. Verso le 20 di ieri sera un parente stretto di Luigi Marotto ha notato che la macchina dell'uomo era ferma davanti all'orto. Immediatamente si è avvicinato preoccupato per l’ora insolita e trovando l'uomo riverso a terra e con sopra il grosso contenitore d'acciaio, ha allertato i soccorritori, i quali hanno accertato che l'uomo aveva perso la vita già da qualche ora, e che appunto non era stata la cisterna la causa della morte come inizialmente ipotizzato. Il pensionato, aveva superato negli anni passati due infarti, e conduceva una vita normale, divindedosi tra Cagliari dove ha lavorato fino alla pensione e dove risiedeva abitualmente e la sua Belvì, dove aveva i parenti. Lascia due figli e una compagna. Nel paese la notizia della disgrazia ha immediatamente richiamato tutta la popolazione nei pressi dell'orto di Marotto. Uomo stimato e apprezzato da tutti, la sua morte ha inevitabilmente rattristato la comunità di appena 600 abitanti. "E' una disgrazia che ci accomuna, perchè Gigi Marotto era davvero un uomo stimato da tutti, e che ha saputo davvero farsi volere bene" ha commentato il neo sindaco Maurizio Cadau. Il funerale probabilmente sarà domani.

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