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Il sindaco: no alla pluriclasse pronti alla protesta pacifica
GAIRO. Il primo cittadino gairese, Sergio Lorrai, è imbufalito per la pluriclasse nella scuola media del paese. E chiede con forza, allo Stato, di rispettare il diritto di tutti, indistintamente, ad...
17 ottobre 2021
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GAIRO. Il primo cittadino gairese, Sergio Lorrai, è imbufalito per la pluriclasse nella scuola media del paese. E chiede con forza, allo Stato, di rispettare il diritto di tutti, indistintamente, ad avere un’istruzione. Se non ci saranno delle risposte reali in tempi stretti, si potrebbe passare alle forme di protesta pacifica.
«Pochi giorni fa – afferma il capo dell’esecutivo comunale – abbiamo appreso che, fino al prossimo 31 dicembre, data in cui terminerà lo stato di emergenza, la pluriclasse delle scuole medie verrà sdoppiata per le materie fondamentali (italiano e matematica). Apprezzo l'impegno del dirigente scolastico, che ringrazio vivamente e di cui ho massimo rispetto. Ma non me ne voglia. Per me tutte le materie sono importanti e soprattutto non solo durante lo stato di emergenza».
Lorrai è molto chiaro. «Per me non è una vittoria, ma l'ennesima sconfitta dello Stato che abbandona i più indifesi, i bambini, gli anziani che popolano i piccoli centri. Continuerò e continueremo a batterci per uno Stato che ha il dovere di garantire la sanità e l'istruzione. Le manifestazioni (pacifiche) vanno organizzate per difendere i diritti fondamentali che lo Stato deve assicurare a tutti». (l.cu.)
«Pochi giorni fa – afferma il capo dell’esecutivo comunale – abbiamo appreso che, fino al prossimo 31 dicembre, data in cui terminerà lo stato di emergenza, la pluriclasse delle scuole medie verrà sdoppiata per le materie fondamentali (italiano e matematica). Apprezzo l'impegno del dirigente scolastico, che ringrazio vivamente e di cui ho massimo rispetto. Ma non me ne voglia. Per me tutte le materie sono importanti e soprattutto non solo durante lo stato di emergenza».
Lorrai è molto chiaro. «Per me non è una vittoria, ma l'ennesima sconfitta dello Stato che abbandona i più indifesi, i bambini, gli anziani che popolano i piccoli centri. Continuerò e continueremo a batterci per uno Stato che ha il dovere di garantire la sanità e l'istruzione. Le manifestazioni (pacifiche) vanno organizzate per difendere i diritti fondamentali che lo Stato deve assicurare a tutti». (l.cu.)
