La Nuova Sardegna

Nuoro

Parte da Ottana la stagione dei nuovi cantieri verdi

di Federico Sedda
Parte da Ottana la stagione dei nuovi cantieri verdi

Al via il progetto di rimboschimento finanziato dalla Regione per il 2020-2021 In arrivo 132mila euro, boccata di ossigeno per una ventina di disoccupati

26 ottobre 2021
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OTTANA. Con l’approvazione da parte della giunta comunale presieduta dal sindaco, Franco Saba, dello studio di fattibilità tecnica ed economica, ha preso il via a Ottana il programma per l’apertura del nuovo cantiere verde finanziato dalla Regione per l’annualità 2020-2021 con 132mila euro. Il progetto, messo a punto nell’ambito del programma di lavoro per il rimboschimento e la tutela delle aree deindustrializzate e degradate finanziato con una legge regionale del 2009 e sempre rifinanziato negli anni successivi, apre a Ottana la nuova stagione dei cantieri lavoro destinati ai disoccupati di lungo corso. Un’operazione, questa, che rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per i circa seicento disoccupati del paese molti dei quali inoccupati perché non hanno mai lavorato. «In mancanza di lavoro stabile – sottolinea il sindaco – i cantieri verdi sono ormai diventati per molti disoccupati l'unica via di uscita a una situazione precaria e disperata». Nelle prossime settimane verrà predisposta la graduatoria da parte dell’Aspal, ufficio per l’impiego di Nuoro, dove dovranno essere presentate le domande di assunzione una volta pubblicato il bando. L’ultimo cantiere verde ha riguardato l’annualità del 2019. Dal 2010, anno di avvio dei cantieri, al 2019, Ottana ha ricevuto dalla Regione finanziamenti per circa 4 milioni di euro che hanno consentito l’assunzione, sia pure a turno e a tempo determinato, di oltre trecentocinquanta disoccupati. Un’operazione di vasta portata che ha fatto del Comune il maggiore distributore di lavoro del territorio. «Purtroppo – osserva ancora il primo cittadino – si tratta sempre di lavoro precario che non garantisce serenità per il futuro dei giovani che devono accontentarsi di lavorare per pochi mesi». Un’amara consolazione per un paese un tempo simbolo di rinascita e oggi costretto a fare leva, per dare sbocco alla disoccupazione, solo sui cantieri comunali. Il nuovo finanziamento di 132mila euro (66mila per il 2020 e altrettanti per il 2021) consentirà di dare lavoro, con turnazioni semestrali, a una ventina di disoccupati. Lo studio di fattibilità prevede che ai lavoratori da occupare sia destinata la somma di 80mila euro. Il resto dei fondi dovrà essere utilizzato per l’acquisto di attrezzature e per gli oneri tecnici. Una volta definita la graduatoria, partiranno i cantieri che opereranno in una decina di aree del territorio di Ottana già perimetrate dalla giunta comunale e, in particolare, a monte Urrò, monte Nieddu, nel galoppatoio comunale e nelle aree verdi urbane. Tutte aree oggetto di interventi nei precedenti cantieri e i cui lavori dovranno essere ora completati.

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