La Nuova Sardegna

Nuoro

Orotelli, Salvatore Zoroddu nuovo vice sindaco

Orotelli, Salvatore Zoroddu nuovo vice sindaco

Il primo cittadino chiude così il caso dell’incompatibilità di Francesca Sedda, nipote della moglie

09 novembre 2021
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OROTELLI. Il neo sindaco di Orotelli, Toni Bosu, ha chiuso il caso, sollevato dalla minoranza all’indomani dell’insediamento del nuovo consiglio comunale scaturito dalle elezioni di 10 e 11 ottobre scorso, relativo all’incompatibilità a ricoprire la carica di vice sindaco di Francesca Sedda, 33 anni, che, con le sue 105 preferenze, è stata la più votata in assoluto. Con un decreto firmato nei giorni scorsi, il primo cittadino ha revocato l’incarico di vice sindaco e di assessore con delega al Bilancio, tributi e programmazione a Francesca Sedda e ha attribuito la stessa carica a Salvatore Zoroddu, 42 anni e 62 preferenze, già nominato nella nuova giunta assessore all’Ambiente, urbanistica e protezione civile. L’uscita dall’esecutivo di Francesca Sedda, che rimane, comunque, consigliera comunale, non ha comportato, però, la nomina di un nuovo assessore. Il sindaco, che già aveva tenuto per sé i settori Personale e Attività produttive, si occuperà anche di bilancio e programmazione, deleghe prima attribuite all’ex vice sindaca. In giunta, dunque, rispetto alla prima nomina, ci sarà un assessore in meno. Il nuovo assetto dell’esecutivo, oltre al sindaco Toni Bosu, che ha in capo a sé gli incarichi più numerosi e impegnativi, risulta composto da Salvatore Zoroddu (vice sindaco e assessore all’Ambiente, urbanistica e protezione civile); Immacolata Salis, 47 anni e 76 preferenze, assessora alla Cultura, istruzione, politiche giovanili, turismo e servizi sociali e Nicola Zoroddu, 39 anni e 74 preferenze, assessore allo Sport, programmazione degli eventi e associazionismo. Un assessore in meno, dunque, rispetto alla giunta precedente. La forzata uscita dalla giunta di Francesca Sedda ha avuto come conseguenza anche la perdita della parità di genere all’interno dell’esecutivo che ora, compreso il sindaco, risulta composto da tre uomini e una donna. È probabile, tuttavia, che questa incongruenza venga risolta nei prossimi mesi, una volta cioè che la nuova amministrazione comunale avrà oliato i meccanismi amministrativi. Il caso dell’incompatibilità di Francesca Sedda, che ha rischiato di minare fin dall’inizio l’attività della nuova giunta, sembra si sia chiuso in modo indolore. A sollevare la questione era stata la minoranza consiliare guidata dal capo gruppo Piero Mereu che, in una interrogazione, aveva chiesto al sindaco come mai avesse nominato vice sindaco e assessore la figlia della sorella di sua moglie «Un’affinità di terzo grado – aveva scritto la minoranza – che, in base alla legge sull’ordinamento degli enti locali, impedisce l’attribuzione dell’incarico in giunta». (f.s.)



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