La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, dodici stazioni contro i femminicidi

Tortolì, dodici stazioni contro i femminicidi

Un corteo contro la violenza sulle donne attraversa la città. Commosso ricordo di Mirko Farci

26 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. Dodici “stazioni”, in ognuna delle quali è stato letto un lungo pensiero contro i femminicidi o una testimonianza di vittime della violenza di genere. Per poi arrivare nel piazzale della scuola elementare centrale del viale monsignor Virgilio, dove ci sono stati diversi interventi. Ieri sera, nonostante avesse piovuto fino a poco prima e il freddo, si è tenuto l’evento “Viola, non deve essere amore”. A organizzarlo, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni unite, Sardinian People for the Queer revolution Aps e Arbatax profondo blu Asd. Il raduno del corteo si è tenuto nella piazza Fra Locci, dove è stato letto il “Manifesto politico Viola non deve essere amore”.

Il corteo, dopo una prima “stazione” nel municipio, per l’occasione illuminato di rosso, si è poi snodato lungo la parte iniziale di via Umberto, via Vittorio Emanauele e via Cairoli, per raggiungere il cortile della scuola elementare centrale. Qui gli organizzatori della manifestazione, ovvero Sardinian People for the Queer revolution Aps e Arbatax profondo blu Asd, hanno letto i nomi della lunghissima lista di violenza maschile sulle donne e di violenze di genere quest’anno in Italia. Non è mancato il nome di Mirko Farci, il ventenne tortoliese ucciso lo scorso 11 maggio mentre cercava di difendere la madre Paola Piras (gravemente ferita da 17 coltellate) dalla furia assassina. «Abbiamo optato per un corteo luminoso – è stato detto dagli organizzatori – perché la luce è sinonimo di vita, di rinascita e di speranza. Cercheremo di essere la luce in fondo al tunnel della violenza. Vogliamo essere la voce di tutte quelle persone che una voce più non hanno. Creeremo un porto sicuro dove tutte le vittime di violenza, di qualsiasi natura, possano trovare riparo e rifugio». (l.cu.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative