La Nuova Sardegna

NUORO. In una cornice insieme fiduciosa e ricca di determinazione, si è svolto il secondo Congresso territoriale dei lavoratori del settore credito di Nuoro aderenti alla Cisl. È stata l’occasione per eleggere i componenti del direttivo territoriale della First Cisl di Nuoro, il segretario e la segreteria provinciali. A guidare la sede First Cisl di Nuoro sarà Giampiero Nieddu, un quadro sindacale di primissimo livello, dipendente di Intesa Sanpaolo. Sarà affiancato da Giovanna Rosa Pittalis, dipendente del Banco di Sardegna, e da Chicco Marchi, della stessa banca. Il sindacato nuorese ha riunito i delegati bancari, assicurativi ed esattoriali per discutere delle prospettive sindacali nella provincia. Nell’analisi del segretario uscente, Giovanna Rosa Pittalis, sono state evidenziate tutte le iniziative locali e regionali che hanno portato ad una costante difesa dei lavoratori del settore credito, e anche dei posti di lavoro in un contesto che si è mostrato quanto mai complesso a causa delle ristrutturazioni in corso, del cambiamento dei modelli di affari adottati dalle aziende e, non ultimo, a causa del grande danno causato dal lungo periodo di lockdown che ha azzoppato gravemente l’economia, le aziende e le famiglie. Giovanna Rosa Pittalis si è anche soffermata sulla grande attenzione avuta dalla First Cisl di Nuoro nei confronti della crisi economica e sociale che ha colpito anche questo territorio. Un periodo in cui sono state condotte autentiche battaglie sindacali in difesa dei posti di lavoro e delle sedi aziendali, messi in forte pericolo di riduzione e chiusura. Se è vero che la relazione ha evidenziato tutto quello che è stato fatto negli ultimi quattro anni – si legge nella nota a firma del segretario territoriale, è altrettanto vero che ai delegati presenti è spettato tratteggiare un programma di ciò che si ritiene necessario fare nei prossimi anni. Partendo dal contesto di grande difficoltà – conclude il comunicato – sarà ancor più necessario che la First Cisl mantenga salde le mani sul timone del lavoro nel settore del credito, difendendo ancor più di prima i posti di lavoro nel territorio e i lavoratori stessi». I componenti del nuovo direttivo continueranno a lavorare seguendo il cammino iniziato dai colleghi che li hanno preceduti. Difesa dei lavoratori e occupazione resteranno al centro dei loro programmi.