La Nuova Sardegna

Nuoro

La neve lascia al buio il cuore della Barbagia Città Giardino isolata

La neve lascia al buio il cuore della Barbagia Città Giardino isolata

In tilt due cabine dell’alta tensione a Fonni e Aritzo Rinviata l’esercitazione della protezione civile all’Ortobene

30 novembre 2021
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NUORO. Risveglio imbiancato per la provincia di Nuoro, con il capoluogo che ha dovuto fare i conti sin dalle prime ore del mattino con i disagi dovuti allo strato di neve che ha coperto la città. Vegliata da un monte Ortobene ammantato che ha sempre un grande fascino, la città si è trovata però a dover affrontare diversi problemi a partire dall’Azienda locale dei trasporti pubblici che non ha potuto dare il proprio servizio per diverse corse delle prime ore del mattino. Isolato e con strade impraticabili per mancato spargimento di sale il quartiere periferico di Città Giardino. Scuole aperte con la facoltà dei genitori di andare a prendere i figli alle 11,30, come da ordinanza del sindaco Andrea Soddu. Rinviata a data da destinarsi l’esercitazione della Protezione civile prevista per oggi all’Ortobene. Ben più gravi i problemi in Barbagia e nel Mandrolisai. A causa di un grave guasto a due cabine dell’alta tensione di Terna, nei territori di Fonni e Aritzo, per tutto il giorno si è registrata l’assenza di corrente per diversi paesi, mentre per altri andava e tornava. «Siamo senza corrente dalle 7 di stamattina – ha spiegato ieri verso le 19 il sindaco di Desulo Giancristian Melis, uno dei pochi raggiungibile telefonicamente dal momento che anche le linee telefoniche erano in tilt –, e sono seriamente preoccupato perché non vorrei che la mia comunità passasse la notte al buio e al gelo». «A Gadoni la corrente è stata ripristinata alle 18,45 – ha comunicato il primo cittadino Francesco Mario Peddio –. Abbiamo dovuto fare i conti con la caduta di numerosi alberi in strada, che hanno causato non pochi disagi agli automobilisti». «Anche da noi sono stati tantissimi gli alberi caduti – gli fa eco la prima cittadina di Ovodda Ilenia Vacca –, e nonostante per tutta la giornata ci sono stati quattro mezzi spazzaneve, sono stati tantissimi i disagi con la corrente tornata alle 15 e andata via alle 19». Al guasto delle due cabine di Terna si sono aggiunti poi tutta una serie di cavi Enel tranciati proprio dalla caduta di alberi, «che ha visto a lavoro per tutta la giornata le squadre di Enel distribuzione – spiegano dall’azienda –, i danni sui quali intervenire sono stati veramente tantissimi e per tutta la giornata siamo stati in stretto contatto con le amministrazioni comunali per tentare di intervenire con gruppi elettrogeni laddove la mancanza di corrente avrebbe causato danni irreparabili». Come all’ospedale di Sorgono per esempio, che ha dovuto mettere in moto un proprio gruppo elettrogeno. La mancanza di luce e la presenza copiosa di neve per le strade ieri mattina hanno fatto scattare in tutti i paesi coinvolti la chiusura delle scuole. Ordinanza prorogata ad oggi in quasi tutti i paesi per il perdurare della emergenza dovuta alla elettricità. «Considerato che gli operatori sono al lavoro e sono stati posizionati diversi gruppi elettrogeni d’emergenza nelle cabine a valle e a monte del paese – ha scritto l’amministrazione di Fonni sulla pagina istituzionale dando la notizia della proroga – ma il gestore non garantisce la risoluzione del problema in tempi brevi vista l’entità del guasto». (m.c.)

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