La Nuova Sardegna

Nuoro

«Il vecchio bocciodromo va demolito e ricostruito altrove»

«Il vecchio bocciodromo va demolito e ricostruito altrove»

NUORO. Il progetto per ristrutturare il bocciodromo del Quadrivio non trova in città tutti d’accordo. Tra i contrari Tonino Frogheri, amministratore civico negli anni ’80: «Credo che quella struttura...

01 dicembre 2021
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NUORO. Il progetto per ristrutturare il bocciodromo del Quadrivio non trova in città tutti d’accordo. Tra i contrari Tonino Frogheri, amministratore civico negli anni ’80: «Credo che quella struttura vada demolita e ricostruita in un’altra parte. Perché – spiega Frogheri – la superficie oggi occupata dall’impianto serve per ingrandire l’incrocio di viale Sardegna, dove passa la parte preponderante del traffico in entrata e uscita dalla città». Il complesso, gestito dal circolo “Pasquale Cocco”, è destinato a un intervento di ammodernamento, grazie a un mutuo da 300mila euro, del Credito sportivo, sul quale proprio lunedì scorso il Consiglio comunale ha dato il benestare. Frogheri mina alla radice la scelta: «Non ha prospettiva, perché è facile che in un futuro neppure lontano arrivi un amministratore, magari un professionista, illuminato, proprio nel settore dell’urbanistica, che decida di buttarlo giù, perché ritiene prioritario assicurare alla città un ingresso funzionale e che salvi anche l’estetica». Per Frogheri il cambio del sito darebbe una soluzione a entrambe le esigenze: «Il bocciodromo – propone – potrebbe trovare una collocazione felice o a fianco del campo Coni, oppure in via Mannironi, nei pressi del campo di baseball. In quel caso – aggiunge – si potrebbe pensare anche a un impianto più importante e moderno».

L’area di piazzale Sardegna ipotizzata da Frogheri è invece molto diversa dall’attuale, che non gli va proprio giù: «Le corsie della rotatoria sono strette e, inoltre, un presidio importante come lo Zonchello non è servito da un collegamento diretto, per chi arriva da viale Sardegna. Dobbiamo pensare- ricorda Frogheri – che a breve termine entrerà in funzione il centro intermodale, con una crescita del traffico di pullman proprio tra il Quadrivio e viale Trieste. Dove troveranno gli spazi per passare? Io vedo già un budello e un transito perennemente in “tilt”». (f.p.)

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