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Nuoro

Scuole, viabilità e museo Un piano da 835mila euro

di Lamberto Cugudda
Scuole, viabilità e museo Un piano da 835mila euro

L’amministrazione di Loceri vuole investire su infrastrutture e turismo culturale Il sindaco Lecca: rigenerazione urbana e coesione sociale sono i nostri obiettivi

18 gennaio 2022
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LOCERI. Scuole, strade, territorio e Museo dell'agricoltura sarda: il Comune di Loceri dispone di 853mila euro totale di finanziamenti per interventi in vari settori. Per l’esecutivo comunale guidato dal primo cittadino Gianfranco Lecca si tratta di fondi «utili per superare il difficile momento» e che servono per puntare a migliorare il paese ogliastrino.

«Sono sei – spiegano gli amministratori locali – le azioni di potenziamento, modernizzazione e bonifica con cui Loceri affronta la crisi, attraverso interventi per la scuola, la promozione della storia del paese, la bonifica dei territori violati e l'incoraggiamento dello sviluppo di nuovi luoghi di fruizione. È di 853mila euro il totale delle somme disponibili grazie alle quali sarà possibile migliorare il paese con azioni finalizzate alla valorizzazione della rigenerazione urbana, della mobilità, della coesione sociale e del radicamento culturale attraverso il completamento di importanti interventi condivisi tra l’amministrazione locale, quella regionale e lo Stato».

Tra gli interventi programmati, in dettaglio, emergono diverse priorità: 133mila euro destinati alla ex discarica di Monte Tarè; 200mila euro per la ristrutturazione scuole dell’infanzia; 40mila euro sono destinati all’ecocentro; 200mila euro al Museo dell’agricoltura; altri 200mila vanno alla viabilità rurale: 80mila per il cimitero.

«Tutti gli interventi previsti – afferma la giunta comunale locerese, con in testa il sindaco Gianfranco Lecca – rientrano in una programmazione che abbraccia tutto il paese e che promuove lo sviluppo locale attraverso azioni calibrate su tutte le realtà che compongono il nostro sistema economico-sociale. Stiamo avviando un percorso importante, sostenuto da una volontà grande e sincera di orientarci e dirigerci verso soluzioni concrete per il rilancio del paese». È stato anche sottolineato che i fondi ottenuti, che hanno visto la giunta comunale in un confronto serrato con gli enti superiori «testimoniano la ferma intenzione di condividere le azioni concrete con quella responsabilità e coesione fondamentali per affrontare un momento difficile come questo e sciogliere i nodi che storicamente hanno bloccato lo sviluppo del nostro paese». Grazie a questi finanziamenti, fra l’altro, si potranno realizzare suggestivi itinerari naturali a Monte Tarè, impreziositi dalle nuove vie di arrampicata sulle pareti rocciose per sviluppare un'offerta turistica sostenibile e di qualità, da integrare con il Museo dell’agricoltura sarda. Ma anche interventi per le scuole, la viabilità rurale, la discarica e il cimitero.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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