La Nuova Sardegna

Nuoro

Telecamere nelle strade, Tortolì passa alla fase due

di Lamberto Cugudda
Telecamere nelle strade, Tortolì passa alla fase due

Il Comune ha deciso di potenziare i punti di osservazione sulle vie principali Il totale delle postazioni videosorvegliate sale a 42, dal centro alle aree a rischio 

25 gennaio 2022
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TORTOLÌ. “Rete per la sicurezza del cittadino e del territorio. Fase 2. Approvazione progetto esecutivo interventi complementari». Arrivano nuovi occhi elettronici per combattere gli atti criminosi e di vandalismo. L’area vigilanza del Comune ha pubblicato una determina con riferimento alla rete di videosorveglianza, con l’installazione di altre telecamere, che così diventano 42, dislocate in numerosi punti della cittadina e della frazione rivierasca.

Il nuovo impianto di videosorveglianza e rilevamento targhe è stato progettato con l’obiettivo di garantire un adeguato controllo del territorio e migliorare la sicurezza dei cittadini. «A causa dell’esiguità dei fondi a disposizione – spiegano in Comune – e della importante estensione della cittadina, di Tortolì, unita alla frazione di Arbatax, nel progetto principale, si è stati costretti a rinunciare alla protezione di alcuni importanti punti strategici e di rilevante interesse. Con l'autorizzazione all'utilizzo dei fondi da ribasso da parte della Regione, è possibile porre rimedio e potranno essere effettuati degli interventi complementari all’intervento principale che andranno a migliorare la qualità complessiva dei lavori».

I nuovi punti di ripresa previsti con questo nuovo intervento saranno dislocati in diverse vie e aree. Si parte da viale Europa nei pressi dell'ingresso posteriore del parco comunale la Sughereta, in prossimità con l'incrocio con viale monsignor Virgilio e Arbatax, e il passaggio a livello presente; ancora, via Ginevra (zona Villaggio Cartiera), in prossimità della rotonda che costituisce un punto di snodo per il collegamento tra Arbatax-Tortolì e il quartiere di Porto Frailis; via monsignor Virgilio, per il controllo della parte centrale dell'importante via di comunicazione e delle vie secondarie che si immettono sulla stessa, che nell'intervento principale rimaneva scoperta, mentre con questi fondi sarà possibile prevedere una telecamera di contesto (telecamera fissa che non deve consentire a un osservatore esterno di individuare l'area inquadrata, come ad esempio quella di un negozio); il comando di polizia municipale, in via monsignor Carchero (fra la scuola media centrale e il poliambulatorio Assl): con i nuovi fondi sarà possibile effettuare un'adeguata videosorveglianza dell'area di ingresso e di pertinenza dello stabile.

«Gli standard qualitativi e di compatibilità previsti nel progetto principale – viene rimarcato – si estenderanno anche alle opere complementari. Le nuove telecamere entreranno a fare parte del sistema di archiviazione, visualizzazione e ricerca installato nel comando di polizia locale». Tutte le telecamere del progetto esecutivo delle opere complementari, rispettano le posizioni del precedente progetto di fattibilità tecnica ed economica definitivo, che ha avuto il parere favorevole della prefettura di Nuoro il 16 giugno 2021.

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