A Bosa contagi finalmente in calo
di Alessandro Farina
Il sindaco dà i dati ma invita ancora alla prudenza. Oggi open day ai Cappuccini
05 febbraio 2022
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BOSA. Scende drasticamente, quantomeno sulla carta, il numero delle persone alle prese con il Covid nella città del Temo. Ad annunciarlo il sindaco Piero Franco Casula, nell’ormai periodico report che aggiorna su una situazione ancora evidentemente da monitorare con attenzione. Un focolaio, con un medico e alcuni pazienti già alle prese con patologie pregresse risultati positivi al virus, si è sviluppato nel reparto di medicina dell’ospedale Mastino. Dove, secondo una fonte autorevole, la situazione sarebbe comunque ampiamente sotto controllo e monitorata costantemente. Un neonato di poco più di un mese, risultato positivo al virus, era stato ricoverato in una struttura attrezzata dell'isola, ma è stato fortunatamente dimesso dopo qualche giorno e viene seguito a casa.
Questa la situazione generale tra le sponde del Temo, dove la quarta ondata della pandemia si è fatta sentire pesantemente per numero di persone contagiate e in quarantena nelle scorse settimane. Oltre alle cifre fornite dalla piattaforma regionale il calcolo dei positivi fornito dal sindaco tiene conto anche dei dati comunicati direttamente dai cittadini, dopo l’esecuzione del tampone molecolare. Al momento i dati ufficiali «vedono in forte aumento le persone che si stanno negativizzando, cosi come numerose sono le segnalazioni dei cittadini in merito alle guarigioni certificate». Rispetto ai 132 positivi al 25 gennaio, il dato del 2 febbraio riferisce di 105 guarigioni a fronte di 31 nuovi casi di Covid, per un totale di 58 persone ancora alle prese con il virus.
«Complesso risulta il tracciamento dei nuovi positivi, la maggior parte dei quali lo sono a seguito dell'effettuazione di tampone rapido, i cui risultati non vengono caricati sulla piattaforma», specifica Casula. Una sola persona risulta ricoverata in ospedale, mentre viene curato a casa un bambino di appena undici mesi ricoverato nei giorni scorsi. Nella fascia dai 77 anni in su a Bosa non si rileva alcun caso di Covid, «guarda caso – rimarca il sindaco Casula – in una fascia di persone che per la quasi totalità ha effettuato l’inoculazione del siero.
Oggi, sabato 5 febbraio, l’hub per le vaccinazioni di Cappuccini riaprirà battenti a partire dalle 9 e fino alle 14, per i cittadini di Bosa e dei paesi della Planargia. Ancora una volta si potrà accedere senza prenotazione.
Questa la situazione generale tra le sponde del Temo, dove la quarta ondata della pandemia si è fatta sentire pesantemente per numero di persone contagiate e in quarantena nelle scorse settimane. Oltre alle cifre fornite dalla piattaforma regionale il calcolo dei positivi fornito dal sindaco tiene conto anche dei dati comunicati direttamente dai cittadini, dopo l’esecuzione del tampone molecolare. Al momento i dati ufficiali «vedono in forte aumento le persone che si stanno negativizzando, cosi come numerose sono le segnalazioni dei cittadini in merito alle guarigioni certificate». Rispetto ai 132 positivi al 25 gennaio, il dato del 2 febbraio riferisce di 105 guarigioni a fronte di 31 nuovi casi di Covid, per un totale di 58 persone ancora alle prese con il virus.
«Complesso risulta il tracciamento dei nuovi positivi, la maggior parte dei quali lo sono a seguito dell'effettuazione di tampone rapido, i cui risultati non vengono caricati sulla piattaforma», specifica Casula. Una sola persona risulta ricoverata in ospedale, mentre viene curato a casa un bambino di appena undici mesi ricoverato nei giorni scorsi. Nella fascia dai 77 anni in su a Bosa non si rileva alcun caso di Covid, «guarda caso – rimarca il sindaco Casula – in una fascia di persone che per la quasi totalità ha effettuato l’inoculazione del siero.
Oggi, sabato 5 febbraio, l’hub per le vaccinazioni di Cappuccini riaprirà battenti a partire dalle 9 e fino alle 14, per i cittadini di Bosa e dei paesi della Planargia. Ancora una volta si potrà accedere senza prenotazione.
