NUORO. L'ultima bolletta dell'energia elettrica ci costringe a pagare 6.257,56 euro tra consumi effettivi e imposte. Sono 208 euro al giorno, sarò costretto a mandare a casa tre padri di famiglia». È uno degli effetti nefasti del caro energia che anche a Nuoro costringe un datore di lavoro a scegliere di sacrificare risorse umane per poter pagare le bollette e per riuscire a scansare lo spettro del fallimento. È il dilemma morale che negli ultimi tempi sta affliggendo Peppe Mattu, imprenditore da quarantadue anni e socio della storica azienda di elettrodomestici “Coccollone”, oggi centro Unieuro di Prato Sardo, nella zona industriale.
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