La Nuova Sardegna

Nuoro

Arbatax, sì al progetto per la stazione marittima

di Lamberto Cugudda
Arbatax, sì al progetto per la stazione marittima

Il Comune ha a disposizione 400mila euro per garantire una parziale apertura Presto in sicurezza l’edificio abbandonato da 10 anni e depredato dai vandali 

18 febbraio 2022
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ARBATAX. Venerdì 11 la giunta comunale di Tortolì ha approvato il progetto definitivo relativo alla stazione marittima di Arbatax, rispetto alla quale ha ottenuto, due anni fa, dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici, un finanziamento di 400mila euro. Il progetto è relativo agli “Interventi di messa in sicurezza, completamento e adeguamento alle vigenti normative della stazione marittima del porto commerciale di Arbatax”. La struttura, che non è stata mai aperta, nel corso degli ultimi dieci anni è stata completamente vandalizzata e cannibalizzata. Dalla metà dello scorso mese di gennaio, su disposizione dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare di Sardegna, nei vari ingressi e nel perimetro è stata isolata con rete metallica elettrosaldata, per evitare, dopo tanti anni di abbandono e di incuria, che i ladri e i vandali potessero continuare indisturbati con la loro opera di totale distruzione.

Dal mese di settembre 2021 il porto di Arbatax è infatti passato all’(Adsp) del mare di Sardegna, che a novembre 2021, nella programmazione pluriennale di investimenti infrastrutturali per gli scali sardi che fanno capo alla stessa, ha destinato 30 milioni per lo scalo di Arbatax: otto sono proprio per la stazione marittima ubicata all’entrata del molo di levante. «Nelle more di un definitivo riscontro da parte degli Enti interessati, Adsp del mare di Sardegna e Regione – viene rimarcato – avendo la progettazione agli atti regolamentata da specifico atto regionale di delega, si ritiene opportuno procedere con l’approvazione del definitivo agli atti che potrà essere di supporto ai successivi atti tecnici e scientifici successivi».

L’esecutivo guidato dal sindaco Massimo Cannas, ha ricordato che l’attuazione degli interventi è subordinata, ai sensi del finanziamento regionale assegnato e ai sensi del documento preliminare approvato «prioritariamente a interventi di riqualificazione edilizio architettonica che privilegino l’uso di tecniche orientate alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni e le risorse impiegati».

Il progetto definito approvato la scorsa settimana prevede la realizzazione delle lavorazioni che si propongono come finalità quella di sanare le criticità riscontrate, durante i diversi sopralluoghi che sono stati fatti all’interno dell’edificio. «L’obiettivo primario da perseguire – viene specificato – è quello di potere utilizzare il lato sinistro propriamente come stazione nel medio termine, garantendo l’apertura di un punto biglietteria, ambienti biglietteria, atrio di ingresso, bagni, deposito bagagli, bar piano terreno e sala d’attesa passeggeri. Si prevede inoltre la messa in sicurezza dell’intero involucro esterno della stazione marittima».

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