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USSASSAI 

Fine settimana nel segno della tutela dell’ambiente

USSASSAI. «Questo fine settimana nel nostro territorio sono in programma due diverse manifestazioni dedicate alla tutela dell’ambiente. Una è organizzata dall’associazione pescatori e prevede la...

09 marzo 2022
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USSASSAI. «Questo fine settimana nel nostro territorio sono in programma due diverse manifestazioni dedicate alla tutela dell’ambiente. Una è organizzata dall’associazione pescatori e prevede la sistemazione di alcuni cartelli informativi e la pulizia di numerosi tratti dell’argine del rio Flumineddu. L’altra si terrà domenica 13 ed è organizzata dall’Ussassai Experience Asd per cercare di ripulire rocce e alberi imbrattati da qualcuno in località Perda Morta. Come amministratori comunali parteciperemo a entrambe». Il sindaco di Ussassai, Francesco Usai, spiega che si tratta di iniziative di grande rilevanza e sensibilizzazione sul rispetto ambientale, che puntano a coinvolgere tutta la comunità.

«Nella zona di “Perda Morta”– ricorda Usai – dove si formano laghetti e una piccola cascata grazie all’arrivo di un piccolo rio da Gairo Taquisara, che poi va a finire nel rio san Girolamo, qualcuno, per segnare un passaggio, ha utilizzato vernice gialla in tante rocce e alberi. Questo scempio c’è stato subito segnalato e ora speriamo (visto che non sappiamo che tipo di vernice abbiano utilizzato questi vandali) di riuscire, con la giornata di volontariato in programma domenica 13, organizzata dai giovani soci di dall’Ussassai Experience Asd a ripulire il tutto. Ci auguriamo una grande partecipazione a entrambe le iniziative».

Anche i tre soci fondatori di Ussassai Experience Asd erano subito intervenuti non appena il grave sfregio ambientale nelle rocce e negli alberi era stato segnalato. «Cari amici di Ussassai Experience e di Ussassai – hanno sottolineato – nonostante avessimo già reso pubbliche le gesta, poco eroiche, di alcune pseudo guide che si erano divertite ad imbrattare piante e rocce con delle bombolette spray, comunicarvi che gli idioti hanno completato la loro opera. Essendo persone civili, in assenza di prove non possiamo accusare nessuno e lungi da noi sostituirci alla giustizia che ancora una volta verrà interpellata. L’unica cosa che possiamo fare è organizzare una giornata di pulizia per provare ad arginare questo “stupro ecologico”. Chiunque abbia piacere di dare una mano sarà il benvenuto». (l.cu.)

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