Il trionfo di sette imprenditrici
di Francesco Pirisi
Venerdì all’Eliseo Ministero, Comune e Provincia celebreranno i successi e l’impegno delle donne
09 marzo 2022
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NUORO. Le esperienze di alcune donne imprenditrici del territorio saranno alla ribalta della giornata internazionale dei diritti della donna, venerdì 11 marzo. La celebrazione al teatro Eliseo, a partire dalle 19.30, con l’incontro-spettacolo “Dalla terra al successo”. Tra gli ospiti la ministra delle Pari opportunità, Elena Bonetti, e la giornalista Rai, Bianca Berlinguer. La manifestazione è organizzata dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali, dall’ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Nuoro, e dal Comune di Nuoro. I nomi delle donne scelte per rappresentare il mondo del lavoro e dell’impegno al femminile nella società barbaricina: Anna Gardu (pasticceria artistica), Piera Cadinu (produttrice di liquori), Margherita Fancello (albergatrice), Vanna Fois (editrice), Ombretta Floris (imprenditrice settore estetica), Maria Giovanna Cherchi (cantante), Emma Graziani (studentessa). Presentate da Giuliano Marongiu, racconteranno poi la storia delle loro aziende e del percorso fatto per crearsi uno spazio nel mondo economico e sociale. Le vicende e lo spettacolo che le raccoglie ha come figura guida la scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, di cui sono in corso le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita.
«Ci è sembrato giusto inserire l’iniziativa nell’anno dedicato alla Deledda – ha spiegato la Consigliera provinciale di Parità, Lorena Paola Urrai – proprio per l’esempio di caparbietà e forza interiore che la scrittrice è riuscita a rappresentare. E tutto questo in un tempo in cui, partendo da un contesto marginale, era tutt’altro che semplice rompere i confini e inseguire i propri sogni». Concetti che sono stati ribaditi dallo stesso Marongiu, dalla funzionaria della Provincia, Fabrizia Sanna. Quest’ultima accompagnando le considerazioni sull’importanza dell’intraprendenza femminile con un auspicio: «Mi auguro – ha affermato – che il processo di cambiamento del ruolo della donna sia affiancato dalla Provincia, affinché siano importati le ricadute nel territorio». Portando sulla scena le sette donne di successo, la serata all’Eliseo s’impegna a ricordare l’obbligo istituzionale e civile di riconoscere i diritti delle donne. Vi si è soffermato l’amministratore straordinario della Provincia, Costantino Tidu, andando al nodo della questione: «Nel settembre dell’anno scorso abbiamo iniziato le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita della Deledda, col dramma delle donne afghane, vittime di privazioni e violenze col ritorno dei talebani. Oggi proseguiamo il discorso culturale e assistiamo al dramma dell’Ucraina, dove ancora le donne, con i bambini e gli anziani, sono tra gli obiettivi più facili della guerra in atto. Queste vicende reclamano ancora di più che il superamento delle limitazione nel riconoscimento dei diritti delle donne sia al centro delle scelte delle istituzioni». Tra gli ospiti dell’evento di venerdì, la Consigliera di parità della Regione, Tiziana Putzolu, il vescovo di Nuoro e Ogliastra, Antonello Mura, l’attrice Graziella Spanu. Sul palco anche i cori polifonici “Ortobene” ed “Eufonia”. L’organizzazione tecnica è dell’associazione “Turulia60”, con il responsabile Pietro Pala e la regista Valeria Polimene.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Ci è sembrato giusto inserire l’iniziativa nell’anno dedicato alla Deledda – ha spiegato la Consigliera provinciale di Parità, Lorena Paola Urrai – proprio per l’esempio di caparbietà e forza interiore che la scrittrice è riuscita a rappresentare. E tutto questo in un tempo in cui, partendo da un contesto marginale, era tutt’altro che semplice rompere i confini e inseguire i propri sogni». Concetti che sono stati ribaditi dallo stesso Marongiu, dalla funzionaria della Provincia, Fabrizia Sanna. Quest’ultima accompagnando le considerazioni sull’importanza dell’intraprendenza femminile con un auspicio: «Mi auguro – ha affermato – che il processo di cambiamento del ruolo della donna sia affiancato dalla Provincia, affinché siano importati le ricadute nel territorio». Portando sulla scena le sette donne di successo, la serata all’Eliseo s’impegna a ricordare l’obbligo istituzionale e civile di riconoscere i diritti delle donne. Vi si è soffermato l’amministratore straordinario della Provincia, Costantino Tidu, andando al nodo della questione: «Nel settembre dell’anno scorso abbiamo iniziato le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita della Deledda, col dramma delle donne afghane, vittime di privazioni e violenze col ritorno dei talebani. Oggi proseguiamo il discorso culturale e assistiamo al dramma dell’Ucraina, dove ancora le donne, con i bambini e gli anziani, sono tra gli obiettivi più facili della guerra in atto. Queste vicende reclamano ancora di più che il superamento delle limitazione nel riconoscimento dei diritti delle donne sia al centro delle scelte delle istituzioni». Tra gli ospiti dell’evento di venerdì, la Consigliera di parità della Regione, Tiziana Putzolu, il vescovo di Nuoro e Ogliastra, Antonello Mura, l’attrice Graziella Spanu. Sul palco anche i cori polifonici “Ortobene” ed “Eufonia”. L’organizzazione tecnica è dell’associazione “Turulia60”, con il responsabile Pietro Pala e la regista Valeria Polimene.
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