La Nuova Sardegna

Nuoro

Lotzorai, lotti nell’area Pip spiraglio per le imprese

di Claudia Carta
Lotzorai, lotti nell’area Pip spiraglio per le imprese

Dal Comune l’invito a manifestare interesse per l’assegnazione delle superfici L’assessore: «Continue richieste di artigiani e imprenditori per avviare le attività»

29 marzo 2022
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LOTZORAI. Si torna a parlare di Piano per gli insediamenti produttivi (Pip) a Lotzorai, ma questa volta si fa sul serio. L’amministrazione comunale guidata da Cesare Mannini ha, infatti, pubblicato l’accoglimento di manifestazioni di interesse all’insediamento di attività imprenditoriali nei lotti ricadenti in area Pip. Primo passo verso uno degli obiettivi chiave del nuovo esecutivo insediatosi lo scorso ottobre: soddisfare le necessità di crescita e adeguamento delle strutture produttive esistenti e incentivare la nascita di nuove imprese sul territorio comunale. Si va per gradi, fanno sapere dagli uffici di Piazza Repubblica: l’avviso, infatti, costituisce solo un invito a manifestare interesse e non a presentare un offerta di acquisto, ma è fondamentale ai fini di recepire tutti quegli elementi utili al ridimensionamento dei lotti esistenti e alla loro ottimizzazione, in funzione dei potenziali operatori. C’è tempo fino al 30 aprile per presentare la documentazione. Provvedimento che si attendeva da tempo.

«Da oltre dieci anni artigiani e imprenditori lotzoraesi manifestano il bisogno di aree accessibili e adeguatamente attrezzate – sottolinea l’assessore alle Attività produttive Giovanni Garau – e costante è la richiesta di predisporre quanto prima l’assegnazione delle aree per poter avviare le diverse attività. Uno stallo che ha pesato sull’economia e sullo sviluppo del paese».

Situata lungo la provinciale 56 che dal centro abitato del paese costiero porta a Urzulei e Talana, l’area Pip inizia a prendere forma sotto l’amministrazione targata Giancarlo Serra. Con il cambio al vertice del palazzo comunale, l’esecutivo condotto da Antonello Rubiu di fatto ne blocca l’assegnazione inviando in Regione a gennaio 2020 – dopo nove anni dal suo insediamento – l’istanza per accertare l’inesistenza degli usi civici sia sulle aree Pip che su quelle Peep (Piano di edilizia economica popolare) di Lotzorai. La risposta di Argea non si fa attendere e dopo 90 giorni, il 23 aprile 2020, pubblica una determinazione con la quale attesta l’esclusione, dall’elenco delle terre civiche, degli insediamenti ricadenti in quelle aree.

Oggi, dopo 11 anni, si comprendono le aspettative che i cittadini di Lotzorai ripongono in questo nuovo step. «Un provvedimento importante – ha continuato Garau – che può dare risposte concrete agli imprenditori della nostra comunità, creare nuovi posti di lavoro e dare respiro ad aziende e famiglie». Lavoro di sinergia, insomma, quello di Mannini e soci che sta mostrando i primi frutti. I tempi? «Siamo fiduciosi – assicura l’assessore – lavoriamo per poter procedere quanto prima all’assegnazione delle aree: Lotzorai non può più aspettare».

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