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Ogliastra, hotel pronti ad aprire: il problema è il personale

di Lamberto Cugudda
Ogliastra, hotel pronti ad aprire: il problema è il personale

La stagione si annuncia buona sul fronte delle presenze. Albergatori costretti a cercare i dipendenti anche fuori dall’Italia

11 marzo 2023
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Tortolì Nell’area costiera ogliastrina le maggiori strutture turistiche si preparano alla riapertura. Alcune già per il ponte pasquale, vedasi l’Hotel la Bitta a Poto Frailis, che lo farà dal primo aprile. Lo scorso anno aprì il 26 marzo. Si prevede una stagione molto buona sotto il profilo delle presenze. Ma pesano, secondo gli albergatori, la carenza di personale e il problema trasporti.

«Noi – afferma Giorgio Mazzella, titolare dell’Arbatax park resort (2700 posti letto in sette strutture) – apriremo l’Apr a metà maggio. Per trovare il il personale stiamo girando tutti i paesi dell’Ogliastra, i capoluoghi, e chiedendo aiuto agli amici. Le figure che scarseggiano sono un po’ tutte: dai direttori alle cameriere ai piani, personale ristorante, bar e ricevimento».

Francesco Bovi, manager del Gruppo Bovis’Hotels, annuncia che oltre all’Hotel La Bitta cha aprirà il primo aprile, l’Hotel Club Saraceno e il Corte Bianca (nella marina di Cardedu) partiranno con la stagione il primo maggio. «Le problematiche – dice Bovi – sono generali per tutte le aziende alberghiere. Come Gruppo senza dubbio preferiamo valutare professionalità locali, ma è chiaro che lo si fa anche con persone anche fuori Sardegna, laddove non si riesca a trovare un equilibrio tra domanda e offerta. Le professionalità più ricercate sono in ambito Food & beverage (cucina, ristorante, bar)».

Nella marina di Cardedu, il Perdepera Resort (450 posti letto) inaugurerà la stagione il 22 aprile. «Stiamo avendo molti problemi – afferma il titolare, l’imprenditore tortoliese Vincenzo Ammendola – nel trovare figure professionali per la cucina e la sala. E si sarà costretti a cercare nella penisola e anche all’estero. Abbiamo intenzione di creare una sorta di academy interna per potere qualificare al meglio diverse figure che scarseggiano».

Rocco Meloni, presidente del Consorzio turistico Sardegna costa est, annuncia che il suo Resort Baia Cea, aprirà l'ultima settimana di aprile. «Il problema più rilevante – sostiene – è il personale. Abbiamo cercato e stiamo cercandolo in tutti i modi e con tutte le forme di pubblicità: diretta, social, passaparola, inserzioni web, Cpi e altro. Ma non si riesce a trovare personale locale. Per receptionist abbiamo ripiegato su due ragazze argentine plurilingue; per le pulizie ancora siamo in trattative; per aiuto cucina e gestione del verde abbiamo trovato una coppia rumena. Si registra difficoltà in tutto il comparto, soprattutto per le figure di profilo meno qualificato». Meloni prosegue: «La stagione in sé promette bene. Mi preoccupa il registrare alcune prime disdette dovute ai trasporti, in particolare marittimi: incerti e cari. A tratti ho una nostalgia struggente di quando c'era Tirrenia e lo Stato garantiva i trasporti».


 

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