Voci e note dell’isola al parco nuragico di Tanca manna di Nuoro
L’evento proposto da “I cantori di via Majore”, dopodomani dalle 20.30
NUORO Le voci e le melodie delle 4 province della Sardegna, sul palcoscenico della 123esima festa del Redentore. L’appuntamento è fissato per dopodomani 25 agosto, a partire dalle 20.30, nella splendida cornice del parco nuragico di Tanca manna ed è proposto dall’associazione corale “I cantori di via Majore” diretti dal maestro Alessandro Catte.
L’evento concertistico, che gode del patrocinio dell’assessorato comunale alle Tradizioni, cultura e radici del territorio, nasce da un’idea del coro Serpeddì di Sinnai, membro attivo della federazione regionale Fersaco, sotto il titolo “Cantus e melodias de cuatru provincias”.
«L’intenzione – spiega Alessandro Catte – è quella di far incontrare quattro cori in rappresentanza dei principali territori storici dell’isola, in quattro diverse località suggestive. Per il Nuorese, si è individuato un vero e proprio fiore all’occhiello, il parco nuragico di Tanca manna, che è culla della storia della nostra città oltre che in una fase di riscoperta, studi ed espansione».
Oltre Nuoro, gli altri centri coinvolti nel progetto sono Ozieri, Oristano e Sinnai. Dunque, si parte dopodomani da Nuoro e a rappresentare la città saranno i padroni di casa de “I cantori di via Majore”. Associazione che nasce nel 2020 e si affaccia ufficialmente nel mondo della coralità di ispirazione popolare da subito con un’intensa attività artistica. Per la provincia di Oristano ci sarà Il coro San Teodoro di Paulilatino diretto da Maria Chiara Piras, per la provincia di Sassari il coro di Ozieri diretto da Alessandro Falchi e per Cagliari ovviamente il Coro Serpeddì di Sinnai diretto da Andrea Desogus. Ospiti di eccezione Orlando Mascia con un piccolo organico dell’orchestra popolare della Sardegna. La serata sarà presentata da Ottavio Nieddu.
«Il sito che ospita il concerto è tra i più affascinanti che la città possa offrire – prosegue Alessandro Catte –, già sede di altri eventi musicali, è circondato dalla bellezza del monte Ortobene e del Corrasi. La rassegna corale dunque ben si inserisce nei giorni che precedono la grande festa, andando ad offrire uno spaccato estremamente rappresentativo di quello che è oggi il canto corale in Sardegna, con le diverse sonorità e peculiarità linguistiche delle diverse province».
L’ingresso è gratuito con posti a sedere.