Nuoro Tecnici al lavoro per progettare il centro benessere nell’ex albergo Esit, sul monte Ortobene. L’amministrazione civica ha affidato l’incarico al raggruppamento temporaneo di professionisti, rappresentata dalla PCAint – Pica Ciamarra Associati Srl, alla fine di una gara di rango internazionale. Il Rtp dovrà predisporre i progetti definitivo ed esecutivo, quest’ultimo corredato del piano per la sicurezza. L’importo per lo studio tecnico è di 455mila euro. Cifra attinta dal finanziamento di un milione, ottenuto dal Comune di Nuoro nell’ambito del concorso “Italia City Branding”, promosso qualche anno fa dalla presidenza del Consiglio dei ministri, a vantaggio delle città capoluogo, per il miglioramento delle potenzialità turistiche. Il progetto inviato da Nuoro si è classificato al 25esimo posto, su un totale di 60 proposte pervenute da 17 regioni.
Si sblocca, quindi, l’iniziativa per recuperare il colosso di cemento armato, collocato nel limite sud-orientale della cima dell’Ortobene. Un edificio abbandonato da decenni, che versa in precarie condizioni sia strutturali, sia igienico-sanitarie. Perché nel tempo in cui è rimasto inutilizzato si è trasformato in un rudere cadente, ricettacolo di rifiuti e, quindi, elemento di rischi vari. «La chiusura della procedura di progettazione – ha dichiarato l’assessore comunale dei Lavori pubblici, Fabrizio Beccu – ci consente di mandare avanti le pratiche per richiedere al ministero delle Infrastrutture il finanziamento, per il recupero e il nuovo impiego del complesso ricettivo. Sappiamo già – ha proseguito – che per l’intervento edilizio serviranno oltre 10 milioni di euro». Stima fatta dall’ufficio tecnico del municipio, guidato dalla dirigente Tiziana Mossone, al quale l’amministrazione civica ha affidato l’incarico di redigere il progetto preliminare. Poco più di un anno fa, la proprietà dell’edificio è stata trasferita dalla Regione al Comune di Nuoro, alla cifra simbolica di un euro. Decisione propedeutica per il suo recupero e la nuova destinazione a ospitare un centro benessere.
Tra le intenzioni del Comune e del sindaco Andrea Soddu c’è anche quella di aggiungere gli spazi per creare una scuola di cucina di eccellenza, legata soprattutto alla cultura culinaria del Nuorese. Una destinazione differente da quella avuta sin dalla costruzione, nei primi anni ’50.
L’edificio, così come altri complessi alberghieri distribuiti in Sardegna, era stato voluto dall’Esit, Ente sardo industrie turistiche, all’interno delle iniziative del proprio programma istituzionale, quello di promuovere il turismo, iniziando dalle aree interne. Ricetta che ha funzionato per alcuni decenni. Tanto che l’albergo Esit è stato l’emblema dell’ascesa del monte che domina Nuoro come località “in”, nell’ambito dell’offerta ricettiva della Sardegna. La decadenza dell’ex Esit ha fatto il paio con la caduta di tensione anche del movimento turistico sull’Ortobene. Certo, non ha, però, perso capacità attrattiva la località. «L’Ortobene, anche per il progetto che portiamo avanti, finanziato dalla presidenza del Consiglio – sottolinea l’assessore Beccu – è conosciuto nell’ambito ministeriale. E vengono tenute nel debito conto le potenzialità di attrattore di livello alto. Per questo siamo fiduciosi che lo stesso dicastero provveda al finanziamento dell’opera di recupero».