La Nuova Sardegna

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Tribunale

Casa in fiamme a La Caletta di Siniscola: processato il proprietario

di Sergio Secci
Casa in fiamme a La Caletta di Siniscola: processato il proprietario

Luigi Bomboi, 84 anni, è finito davanti al giudice con l’accusa di incendio. Il pensionato ha chiesto e ottenuto di patteggiare un anno e tre mesi

11 dicembre 2023
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Siniscola È stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione per il reato di incendio, l’ottantaquattrenne originario di Siniscola che sabato pomeriggio, ha dato alle fiamme il suo appartamento in via Trapani. Luigi Bomboi che ieri mattina è comparso davanti al giudice Alessandra Ponti accompagnato dai suoi avvocati, Margherita Baragliu e Giuseppe Putzu, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee. «Non volevo fare del male a nessuno. Chiedo scusa a tutti».

Ha anche raccontato di aver acceso una candela e di non essersi reso conto di come si era consumata in pochissimo tempo. Processato per direttissima, l’anziano ha chiesto e ottenuto, in accordo con il pubblico ministero Riccardo Belfiori di poter patteggiare. Il giudice gli ha riconosciuto le attenuanti generiche, gli ha concesso la sospensione condizionale della pena e lo ha rimesso in libertà, senza disporre alcuna misura cautelare. L’incendio scoppiato in via Trapani, al centro della frazione balneare di Siniscola, in un primo momento sembrava essere di natura accidentale.

Le indagini dei vigili del fuoco e dei carabinieri hanno poi appurato che a dare fuoco alla sua casa era stato proprio il pensionato che era stato messo in salvo. Un incendio che si è poi esteso al piano superiore causando danni all’arredamento dell’abitazione e ai muri portanti. I vigili del fuoco di Siniscola sabato hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza la palazzina, anche se tutto ciò che era contenuto al suo interno è andato completamente distrutto. Pure l’appartamento del piano superiore, intestato ad un figlio dell’ottantaquattrenne ha riportato danni. Una perizia ha accertato che le fiamme sono partite da una delle camere da letto dell’appartamento occupato dal pensionato, per estendersi poi agli altri ambienti della casa.

Sono state riscontrate delle lesioni perimetrali che hanno portato gli operatori a considerare lo stabile inagibile. Sabato anche altri residenti del quartiere sono stati fatti evacuare a causa del forte fumo che rendeva l’aria irrespirabile. Al pensionato che nel frattempo era stato accolto a casa di una sorella, domenica mattina è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ieri è giunto in tribunale accompagnato dai carabinieri della compagnia di Siniscola. Luigi Bomboi sin dai momenti successivi all’incendio, aveva ammesso le sue responsabilità. Processato, in tarda mattina è tornato in libertà. Ma non avendo più una casa ora dovrà continuare a vivere dalla sorella in attesa che lo stabile venga messo in sicurezza, e successivamente si possano eseguire i lavori.

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