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Fine dei lavori nel molo di levante. Domenica il primo ormeggio ad Arbatax

di Lamberto Cugudda

	Uno scorcio del molo di Arbatax
Uno scorcio del molo di Arbatax

L’attracco della nave Grimaldi in arrivo dal porto di Civitavecchia

19 aprile 2024
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ARBATAX Il molo di levante esterno del porto ritorna pienamente operativo, con la banchina ripristinata dopo quasi un anno di lavori.

E domenica, intorno alle 5, ci sarà il primo ormeggio della nave Grimaldi proveniente da Civitavecchia nella stessa parte esterna di levante. Come ha spiegato ieri il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana – che ha voluto accanto il comandante del porto, tenente di vascello Mattia Caniglia, e il sindaco Marcello Ladu – è stata ripristinata la naturale capacità di ormeggio dello scalo, compromessa da un incidente nell’agosto 2020. La zona del molo di levante in cui attraccano i traghetti Grimaldi sarà destinata alla nautica da diporto. La zona sterile verrà presto “liberata” dalle recinzioni. Per la stazione marittima cannibalizzata, non basteranno 7-8 milioni.

Nel mentre ne verrà realizzata una piccola e provvisoria nella zona del locale “La Rosa dei venti”. «Con un investimento di circa 400mila euro, a totale carico delle casse dell’ente – ha detto Deiana – oltre al prioritario ripristino della briccola danneggiata dall’urto con il traghetto Bithia, sono stati sostituiti tutti i vecchi respingenti con parabordi maggiormente performanti e posizionate delle passerelle amovibili per agevolare e rendere più sicure le operazioni degli ormeggiatori».

È stata rifatta la segnaletica stradale. L’intervento consentirà di liberare dal traffico commerciale la banchina di levante interna, per destinarla interamente alla nautica da diporto. Il presidente dell’Adsp ha rimarcato che tutta l’area del porto sarà a breve coperta da un sistema di videosorveglianza avanzato – finanziato con fondi Adsp per 600mila euro – composto da 30 videocamere ad alta risoluzione. In programma la ristrutturazione dell’ex dogana (che ospiterà uffici dell’Adsp); i lavori di consolidamento e sistemazione dei piazzali del molo di ponente; il livellamento dei fondali del bacino di evoluzione e la realizzazione dei nuovi scali di alaggio in banchina di riva alla radice del molo di ponente. Tutte opere che, serviranno «a favorire l’avvio di nuovi collegamenti di linea e lo sviluppo del mercato crocieristico».

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