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Cala Luna, 900 ingressi al giorno: prima intesa tra Dorgali e Baunei

di Nino Muggianu
Cala Luna, 900 ingressi al giorno: prima intesa tra Dorgali e Baunei

Pronto il protocollo condiviso dalle parti dopo un lungo lavoro di mediazione. Angela Testone: «Siamo soddisfatti». Stefano Monni: «Disciplina compartecipata»

31 maggio 2024
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Dorgali Numero chiuso sulla spiaggia di Cala Luna: saranno al massimo 900 i turisti che ogni giorno potranno sbarcare sul famoso arenile. Sono appena apparsi i primi ombrelloni che si è già... “travolti dal solito destino” delle polemiche tra i due “stabilimenti balneari”, Dorgali e Baunei. Il Comune di Dorgali (autorizzato dalle autorità competenti alla costruzione e gestione del pontile, ancora in fase di realizzazione), nei giorni scorsi ha proposto un protocollo d’intesa tra gli operatori dei trasporti del Golfo di Orosei e il Comune di Dorgali. Documento che è stato accettato in generale, solo con qualche riserva, anche da Baunei.

«Siamo soddisfatti – commenta la sindaca di Dorgali Angela Testone –. È un grande passo avanti per la razionalizzazione degli sbarchi e la salvaguardia di Cala Luna . Abbiamo lavorato a lungo sotto traccia perché le regole sul numero chiuso a Cala Luna non fossero calate dall’alto ma fossero condivise. Non tutto è come avremmo voluto. Abbiamo un pontile provvisorio. Alcuni operatori dei trasporti marittimi di Baunei non hanno ancora sottoscritto l’accordo, contiamo di partire con un anno di sperimentazione e di costruire via via le condizioni per migliorare sia i servizi che allargare la condivisione a tutti i soggetti con l’obiettivo unitario e largamente condiviso di salvaguardare una delle spiagge più belle del Mediterraneo».

Il sindaco di Baunei, Stefano Monni: «Il mio convincimento, come ho evidenziato alle autorità e alle istituzioni regionali, noto da tempo, è che sull’arenile di Cala Luna debba esserci una disciplina condivisa e una gestione compartecipata a tutela della pubblica incolumità e della salvaguardia ambientale dei due enti territoriali che hanno competenze e giurisdizione. Sul portare avanti azioni unilaterali non mi pronuncio». Il protocollo d’intesa ha lo scopo di «tutelare l’integrità ambientale, garantire la sicurezza e il decoro della spiaggia di Cala Luna, nonché favorire uno sviluppo economico sostenibile, fra il comune di Dorgali e gli operatori dei trasporti marittimi del Golfo».

Il Comune di Dorgali, con riferimento sia alle prescrizioni del piano di gestione,sia attraverso un confronto continuo con gli operatori dei trasporti del Golfo di Orosei, ha determinato il carico antropico sulla spiaggia di Cala Luna in 900 persone in contemporanea; tale numero, relativo alla stagione estiva 2024, risulta compatibile con la sicurezza dei visitatori, la salvaguardia del bene ambientale e lo sviluppo economico.

«Al fine di conseguire gli obiettivi, gli operatori dei trasporti marittimi del Golfo di Orosei adottano e sottoscrivono il sistema di turnazione che costituisce parte integrante del protocollo. In particolare – viene precisato – i trasportatori marittimi, in questa prima stagione sperimentale, s’impegnano a: rispettare le prescrizioni del codice della navigazione, del codice della nautica da diporto nonché ogni altra disposizione che la Regione e l’autorità marittima ritengano opportuno dettare in merito. Operatori che dovranno attenersi al piano di attracco rispettandone gli orari e il numero massimo di passeggeri previsto. Ma non solo: dovranno collaborare con gli steward del Comune di Dorgali nelle operazioni di imbarco e sbarco, sia sulla passerella che sul corridoio di lancio, al fine di garantire il rispetto del numero contingentato. Così come, dovranno consegnare ai fruitori il titolo di accesso alla spiaggia di Cala Luna, incassare l’importo ed effettuare la reversale a favore del Comune di Dorgali. Il Comune di Dorgali si impegna a: predisporre la passerella per lo sbarco e un corridoio; assistere e agevolare, tramite personale addetto, le operazioni di sbarco e imbarco; disporre un’area dedicata alla balneazione delimitata da boe; attivare un servizio di salvamento a mare; giornalmente il servizio di pulizia dell’arenile; predisporre sistemi per agevolare lo sbarco e l’accesso in spiaggia infine, conteggiare e controllare il numero degli sbarchi e degli imbarchi tramite personale addetto».
 

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