La Nuova Sardegna

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Disservizi

Senza internet e con i telefoni muti: l’ira del sindaco di Siniscola

di Sergio Secci
Senza internet e con i telefoni muti: l’ira del sindaco di Siniscola

Gian Luigi Farris: «Troppi disagi, presenterò un esposto per interruzione di pubblico servizio»

20 giugno 2024
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Siniscola Dopo i disservizi delle scorse settimane al Poliambulatorio, continuano in città i disservizi della rete internet: i disagi ci sono anche nel palazzo comunale di via Roma. A protestare è il sindaco Gian Luigi Farris, che raccoglie il dissenso di numerosi residenti. «Considero non più accettabile la grave situazione di malfunzionamento in cui versa il servizio internet e telefonico sul territorio – dice –. Sono oramai giorni che i continui disservizi relativi alla mancanza di internet stanno causano enormi disagi, anche perché il Comune è il punto di riferimento dei cittadini per tutti i servizi, essere isolati in un momento in cui il paese è in piena emergenza per la crisi idrica oltre al fatto che si riempie anche di turisti e di emigranti fa in modo che i disagi siano ancora più grandi. È capitato che spesso la mancanza di linee internet abbia colpito vari uffici pubblici tra cui l’Ats di Siniscola, che rimasta isolata per oltre quattro giorni – prosegue il primo cittadino – questo getta la popolazione in uno stato di insicurezza sociale gravissimo. Non possiamo più tollerare un continuo ed altalenante disservizio della rete telefonica fissa e mobile, e quindi di internet anche a seguito delle giuste e sacrosante lamentale di alcuni cittadini, si chiede che venga garantito un adeguato servizio al territorio. Ritengo che l’indifferenza di chi gestisce servizi primari, soprattutto in zone delicate come le nostre, dove comunicazioni e collegamenti sono sempre più essenziali e difficili, stia arrecando un danno che possa avere risvolti penali, stiamo valutando di presentare un esposto denuncia, per accertare di chi sia realmente la colpa di tutto questo, questi sono fatti penalmente perseguibili, perché l’interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità è un reato previsto dall’art. 331 del codice penale. Questo disagio è insostenibile per l’ente che rappresento e per tutti i miei concittadini. La mia amministrazione – conclude il sindaco Farris – lotta per tutelare i diritti di tutti i cittadini perché la nostra comunità merita rispetto. Non è possibile subire di continui disservizi quando siamo in una era dove la mancanza della linea internet causa gravissimi disagi. Mi auguro che d’ora in avanti non si verifichino più disservizi o mal funzionamenti, perché il prossimo passo sarà investire la prefettura della questione».
 

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