Sfugge a un’operazione antidroga a Orgosolo e poi si costituisce a Porto Rotondo
Era riuscito ad evitare l’arresto nelle campagne del paese e poi si è presentato in caserma accompagnato dall’avvocato
Orgosolo Nei giorni scorsi era sfuggito ai carabinieri della Compagnia di Nuoro durante un’operazione antidroga, nelle campagne di Orgosolo, che ha portato a tre arresti. Oggi, Giuseppe Corrias, 30 anni di Orgosolo, si è presentato al maresciallo Levrini della stazione di Porto Rotondo, accompagnato dal legale di fiducia, avvocato Angelo Merlini. Corrias è stato subito trasferito a Orgosolo, agli arresti domiciliari. Ieri intanto erano finiti davanti al gip del tribunale di Nuoro, Giovanni Angelicchio, per l’udienza di convalida del loro arresto, i fratelli Antonio e Carlo Succu e Salvatore Buesca. Tutti e tre erano stati fermati dai carabinieri per l’accusa di detenzione e coltivazione illegale di droga in relazione a una coltivazione di circa 1600 piante di marijuana e duecento di chili di cannabis in fase di lavorazione. A Salvatore Buesca è stato anche contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale: perché, secondo l’accusa, mentre guidava l’auto sulla quale viaggiavano anche i Succu, avrebbe tentato di investire i carabinieri. Entrambi militari erano riusciti a spostarsi dalla traiettoria, ma alla fine avevano comunque riportato qualche ferita e tre giorni di prognosi. Altri due orgolesi sono attualmente ricercati.