Una pioggia di milioni dalla Regione a Nuoro per strutture pubbliche e servizi
Tra gli interventi, due milioni e 200mila euro per costituire le fondazioni Biblioteca e Università
Nuoro La variazione di bilancio approvata dal consiglio regionale ha destinato al capoluogo della Barbagia una valanga di milioni di euro. Importanti misure di riequilibrio territoriale che, per quanto riguarda la città, mirano soprattutto al recupero di strutture pubbliche, strade e immobili in totale stato di decadimento e abbandono. Immobili che, nel caso specifico di Nuoro, sono stati anche protagonisti di tragedie che hanno sconvolto la comunità come la morte di Patrick ed Ethan, 14 e 15 anni, sotto le macerie di una casa abbandonata poco distante dalla parrocchia di San Domenico Savio avvenuta nella serata di Pasquetta di quest’anno.
Sulle principali partite e sulle particolari azioni, trapela dal consiglio regionale, c’è stata un’unità di intenti precisa dei consiglieri nuoresi del campo largo, con l’appoggio della giunta guidata dalla presidente Alessandra Todde, che con una serie di emendamenti sono riusciti a destinare importanti risorse anche sulla città per le emergenze e gli investimenti.
Tra le principali azioni, spiccano i due milioni e 200mila euro stanziati per le fondazioni biblioteca “Sebastiano Satta” e università. Soldi che serviranno a portare a compimento la loro costituzione, prevista in via definitiva per le prossime settimane, ponendo così fine a un’impasse istituzionale che va avanti da diversi anni proprio sul tema del passaggio da consorzio a fondazione.
Un altro finanziamento importante è quello che riguarda la discarica di Su Berrinau. Un milione di euro che servirà a diverse operazioni tra le quali l’acquisizione definitiva dell’area. Un problema annoso, culminato con la chiusura della discarica, che ha creato disagi e disservizi a tante imprese per il conferimento degli inerti.
Un altro milione di euro finanzierà interventi generici sulla viabilità cittadina, mentre altri soldi sono stati stanziati per l’anfiteatro “Fabrizio De André”: 256mila euro per la canalizzazione delle acque che hanno danneggiato la struttura portando alla sua chiusura definitiva nel 2014 e 500mila per gli allestimenti conclusivi. Novità in vista anche per lo stadio “Franco Frogheri”. Sul Quadrivio sono stati stanziati 800mila euro per il manto in erba sintetica e le nuove torri per i fari a led.Si elimina in questo modo la spesa di migliaia di euro, sostenuta ogni anno soprattutto nei mesi di maggiore siccità, per innaffiare l’erba dello stadio comunale.
Soldi anche sul fronte cultura. Ammonta a 70mila euro la somma stanziata per il museo Tribu. Con questi fondi verrà garantita la progettazione esecutiva di sostituzione della copertura in legno del palazzo che custodisce le opere di Francesco Ciusa. Al Ten teatro Eliseo vanno invece 230mila euro per l’ammodernamento degli allestimenti interni ed esterni.
Un importante intervento extra urbano riguarderà la strada che collega Nuoro, dal quartiere di Preda ‘e istrada, al borgo di Lollove. Un milione di euro per la realizzazione del tratto prevista nel 2025, di questi, 70mila sono destinati alla sua progettazione.
Di altri interventi, il consigliere regionale Sebastian Cocco (Uniti per Todde), è stato diretto promotore, tra questi, quello legato ai luoghi identitari che prevede finanziamenti per la copertura telefonica a Lollove per 165mila euro e la prosecuzione del progetto “La vigna di Grazia Deledda” nei terreni a Su Pinu. Su iniziativa di Cocco, altri finanziamenti andranno all’associazione “AdessoBasta” per la diffusione della cultura della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti soprattutto tra i giovani; ed altri ancora per i mercatini di Natale in città e per il Capodanno. Si tratta di 70mila euro per la notte di San Silvestro che vanno a sommarsi agli 80mila già stanziati dal bilancio comunale e ad altri garantiti dalla Regione all’ente attraverso il bando sugli eventi.