La Nuova Sardegna

Nuoro Antonio Melis, 36 anni di Torpè è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni di reclusione per lesioni gravi. Fino a oggi era accusato di aver tentato di uccidere il padre Pasquale, di 67 anni, nel mezzo di un litigio avvenuto Torpè lo scorso 2 febbraio. Il pensionato, ed ex carabiniere, secondo la ricostruzione e gli accertamenti disposti dalla Procura era scampato alla morte solo per un soffio, considerata la gravità delle lesioni riportate dopo che il figlio lo aveva colpito ripetutamente al capo con una sedia. Ed è per questo che la stessa Procura, chiedendo il giudizio immediato, aveva contestato ad Antonio Melis il reato di tentato omicidio con l’aggravante del vincolo di parentela e chiesto per questo la condanna a 10 anni. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Francesco Lai ha chiesto al giudice di riconoscere le attenuanti generiche valutando anche il contesto in cui era maturato il fatto. Il gup Mauro Pusceddu dopo un’ora di camera di consiglio ha riqualificato il reato in lesioni gravi