Progressisti: Beccu al timone in città, Ledda al coordinamento provinciale
Nuoro, grandi movimenti in vista delle Comunali di primavera: «Dopo anni di civismo il nostro gruppo si ritrova nei valori del partito»
Nuoro I Progressisti mettono su casa a Nuoro, con un coordinamento cittadino e un coordinamento provinciale. A guidare il primo è Fabrizio Beccu; al timone del secondo è Paolo Ledda. L’ufficialità è arrivata ieri mattina a conclusione dei lavori all’Exmè per l’incontro territoriale del partito. Presenti, al tavolo del confronto, il presidente dei Progressisti Luciano Uras, i consiglieri regionali Francesco Agus e Ivan Pintus, oltre agli stessi Beccu e Ledda.
«Il partito Progressista in Sardegna è parte del Campo progressista nazionale» è stato sottolineato davanti al numeroso pubblico riunito per l’occasione. Una premessa per rimarcare ancora una volta la posizione chiara del partito. Chiamato ad organizzare il prossimo congresso regionale proprio a Nuoro «perché su Nuoro si intende lavorare con la città e il territorio». Un messaggio in vista delle prossime elezioni comunali. «Prima di tutto il confronto sui temi – è stato detto –, non sulle persone». «Fondamentale coinvolgere il più possibile i giovani». Questi i punti chiave trattati all’Exmè.
«Il Partito Progressista si propone in modo costituzionale di dare gambe a una proposta democratica aperta a tutte le anime che si riconoscono in un alveo di centrosinistra e a quelle idee di rispetto e di apertura per trovare soluzioni concrete ai problemi che come dimensione e qualità non hanno avuto risposta finora e che preoccupano i cittadini di qualsiasi ceto sociale». Nuoro in questa fase è il luogo di un grande processo ideologico e di un’importanza strategica per dare risposte e contrastare qualsiasi “veto” e pregiudizio cancellando questo termine dal vocabolario politico.
Francesco Agus: «Ci troviamo in un momento difficile. Viviamo in un mondo in cui il nostro paese è stimato da interlocutori di destra e questo dovrebbe preoccuparci parecchio. In questo momento si dovrebbero mettere in primo piano i rappresentati e non i rappresentanti, è quindi necessario ascoltare davvero i bisogni con la massima apertura». Fabrizio Beccu, già presidente del consiglio comunale, poi vice sindaco nonché assessore ai Lavori pubblici con la giunta Andrea Soddu: «Dopo anni di civismo, un gruppo che si è impegnato e che si ritrova nei valori espressi da un partito davvero progressista – sottolinea in sala – aderisce ad un partito che è la casa giusta per chi ha portato avanti idee e valori progressisti nel proprio operato, che ha maturato una conoscenza diretta dei problemi e delle soluzioni concrete e percorribili senza veti per nessuna espressione democratica della comunità ma con l’idea di un “vento democratico” che inizi a spirare a partire da questo territorio». Ancora Francesco Agus: «Nuoro ha una tradizione democratica di sinistra che può diventare argine a questo sistema dilagante di una destra forte di un potere politico globalmente evidente. Le sfide sono quelle che tutti conosciamo con la sensazione di essere abbandonati dal potere centrale occupato solo a dare la colpa a qualcun altro invece di dare soluzioni. I Progressisti a Nuoro si vogliono porre con una politica senza veti e senza confini ideologici con visioni globali ma con i piedi sul territorio. La disaffezione della gente nei confronti della politica è evidente e il male maggiore è la chiusura che sempre più caratterizza agli occhi della gente le “strutture partitiche”».