La tragedia
Parla la madre dei fratelli Pintor: «L’Anas metta in sicurezza tutte le strade» – VIDEO
di Kety Sanna
Sull’incidente del 2017, in cui Francesco e Matteo morirono trafitti dal guard rail, sotto accusa il sistema di protezione
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Nuoro Il giudice del tribunale civile Francesca Lecis oggi, martedì 11 marzo, si è riservata sulla richiesta di costituzione dell’Anci (associazioni dei comuni italiani sezione Sardegna) e dell’associazione Adesso basta, nella causa contro l’Anas.
Il giudice si riservato di nominare un C.t.u. per chiarire le diverse richieste fatte dall’avvocato di Alessandro Satta che il 25 dicembre 2017 era alla guida dell’auto in cui morirono Francesco e Matteo Pintor, trafitti dal guard rail. Sotto accusa nel procedimento attivato dal giovane c’è il sistema di protezione delle strade che risulta fuori dai parametri di sicurezza introdotti nell’ordinamento e nella normativa comunitaria del 2004. Anas avrebbe dovuto adeguarli entro tre anni ma non l’ha fatto.
A questo punto, dunque, si chiede all’Anas l’adeguamento delle barriere e la messa in sicurezza dei terminali di tutte le strade della provincia di Nuoro.
