Comunali 2025, Alleanza: il sindaco è un rebus, aumentano i nomi sul tavolo
In corsa anche Enrico Spanu, ma Giuliano Sanna guadagna punti: il suo profilo piace anche ai Riformatori
Nuoro Giuliano Sanna, Salvatore Piredda, Roberto Capelli, Francesca Ticca e, colpo di scena, Enrico Spanu. Sul tavolo dell’Alleanza per Nuoro costituita dal centrodestra in versione civica e dal Terzo polo, già riunitasi intorno a un programma incentrato sulle emergenze da risolvere in città, ci sono i nomi delle teste di serie che si stanno giocando la candidatura a sindaco da contrapporre ad Emiliano Fenu, Lisetta Bidoni e Domenico Mele, già dichiaratamente scesi in campo per le imminenti elezioni amministrative. Ma la rosa, anzi che restringersi, si allarga. E ad allargarla, secondo quanto trapelato dal tavolo dell’Alleanza, sarebbe stato l’ex senatore Giuseppe Luigi Cucca che oltre ad aver calato la carta con il profilo del commercialista Enrico Spanu, avrebbe anche proposto il nome dell’avvocato sardista Lorenzo Palermo. Ipotesi tramontata non appena sorta, proprio, pare, per un irrigidimento dello stesso Psd’Az nuorese che forse avrebbe gradito essere informato prima di questa eventualità.
Ma il tavolo dell’Alleanza naviga in un continuo divenire ed è talmente soggetto alle correnti che, nel giro di appena 24 ore, ha visto cambiare anche la posizione della segretaria regionale Uil, Francesca Ticca. Il suo nome sembrava sulla via del tramonto nella corsa alla fascia tricolore, per poi tornare in corsa, visto anche l’apparente stallo nella trattativa. E mentre Salvatore Piredda e l’ex deputato Roberto Capelli restano ancora due soluzioni percorribili, si rafforza la posizione dell’ex assessore comunale, Giuliano Sanna, pare proposto anche dai Riformatori come profilo ideale per guidare l’Alleanza per Nuoro. Ma avere cinque nomi sul tavolo, non è sinonimo di disunione. Anzi, tutti i profili in corsa pare abbiano esposto agli alleati, in un confronto sereno e all’insegna della condivisione, le ragioni per le quali vorrebbero correre per provare a governare la città, guidando un esperimento politico nuovo e alternativo rispetto alle scelte del passato. In sostanza, al netto di sorprese dell’ultim’ora, alla fine, il candidato sindaco dell’Alleanza verrà fuori da questa rosa di nomi e sarà un profilo intorno al quale tutti faranno quadrato senza disgregazioni, ma per il quale, lavoreranno tutti convintamente alla causa.
Adesso non resta che aspettare l’inizio della prossima settimana. Lunedì o martedì potrebbero essere giorni cruciali per la scelta finale. Una scelta che non poteva compiersi nel doppio vertice di ieri, vista anche l’assenza, per impegni istituzionali, del deputato e coordinatore di Forza Italia, Pietro Pittalis che, tra i leader ad aver accolto per primi l’iniziativa, insieme a Roberto Capelli, Giuseppe Luigi Cucca e Pierluigi Saiu e a tutte le altre forze della coalizione di centrodestra e del Terzo polo, alla posa del timbro sulla scelta finale del candidato sindaco, non vorrebbe mancare. Per la definizione del programma di governo che l’Alleanza intende proporre ai cittadini, c’è ancora tempo. Anche considerando che le liste dei candidati andranno presentate entro i primi dieci giorni di maggio. Il punto da cui partire, intanto, c’è già e sono i dieci punti “per Nuoro capoluogo” scritti e proposti al tavolo dal Psd’Az e intorno ai quali tutte le forze protagoniste del progetto, sono chiamate a dare il loro contributo per ampliare o aggiungere temi da sottoporre agli elettori.