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Nuoro

Grandi manovre

Nuoro, tre anime diverse in Consiglio: la linea delle nuove opposizioni

di Alessandro Mele

	L'aula consiliare del Comune di Nuoro
L'aula consiliare del Comune di Nuoro

Cucca, Saiu e Bidoni: approcci distinti nei rapporti con la maggioranza di Emiliano Fenu

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Nuoro Stabilita la geografia del nuovo esecutivo che accompagnerà Emiliano Fenu nel prossimo quinquennio, adesso non resta che attendere l’ufficialità sui nomi degli assessori. Nomi che saranno svelati una volta per tutte dal primo cittadino, nella seduta di consiglio comunale fissata per lunedì mattina. Ma al di là dei rumors legati alle dinamiche di maggioranza, dall’altra parte dell’aula cominciano a delinearsi anche gli orizzonti della nuova opposizione all’interno della quale, alla luce dell’esito elettorale, conviveranno tre anime politiche nettamente diverse tra loro.

Da una parte, infatti, siederanno i moderati rappresentati idealmente dall’ex senatore e candidato sindaco dell’Alleanza, Giuseppe Luigi Cucca (Nuoro.A capo), dall’altra, invece, il centrodestra che, considerato il grande numero di consensi ottenuti rispetto agli altri esponenti dei partiti di quell’area politica, si prepara ad essere guidato dal suo nuovo leader cittadino, Pierluigi Saiu (SiAmo Nuoro). Nel mezzo c’è Lisetta Bidoni (Progetto per Nuoro) che si prepara a rappresentare quella fetta di sinistra pura e purista, scontenta di quanto accade nel Campo largo. Ad accomunare questi tre gruppi c’è solo il fatto che ciascuno di loro esprime due eletti in consiglio comunale.

I moderati Quella di Giuseppe Luigi Cucca sarà un’opposizione all’insegna della «massima collaborazione, ma nel rispetto delle rispettive posizioni – dice l’ex senatore che lascerà comunque il ruolo di capogruppo della sua compagine al nipote Antonello Cucca –. L’opposizione del gruppo che rappresento, che ha modalità di azione e idee differenti dalle altre anime che stavano in coalizione, non sarà fine a sé stessa. Sostanzialmente abbiamo in mente un’opposizione costruttiva e in questo contesto Emiliano Fenu, che mi ha chiamato, mi ha detto che avrebbe gradito uno scambio di idee con noi e su questo io sono assolutamente disponibile». «Mi sembra il modo migliore per affrontare questo nuovo impegno che si muove sui binari della correttezza ed è il minimo che si deve fare se si hanno davvero a cuore le sorti della città. C’è massima disponibilità – chiude Cucca – ma sulle istanze vedremo: dipenderà dalle dichiarazioni programmatiche. Saranno il Consiglio e la conferenza dei capigruppo a stabilire le priorità secondo le indicazioni della maggioranza che ha vinto le elezioni e noi, in un senso o nell’altro, non staremo a guardare».

Il centrodestra Pierluigi Saiu, invece, parla di «un’opposizione senza sconti, nel solo interesse della città. La nostra visione è lontanissima da quella del Campo largo – incalza l’ex assessore regionale ai Lavori pubblici –. Per questo la nostra sarà un’opposizione senza accordi. Lavorare per Nuoro non significa collaborare con chi ha vinto le elezioni né tantomeno prestarsi a inciuci. Andremo avanti con coerenza e determinazione, nel rispetto del mandato ricevuto dai nostri elettori». Il veterano del consiglio comunale sposta poi il focus sui temi: «Questa amministrazione sembra prendere ordini da chi governa a Cagliari: non abbiamo ancora sentito una sola parola da Fenu sullo scandalo del maxi contributo Tari concesso dalla giunta Todde al solo Comune di Cagliari. A Nuoro, nulla – dice ancora Saiu –. Chiederemo che quelle risorse arrivino anche qui e che i nostri cittadini possano vedere ridotta la tassa sui rifiuti». «Non accetteremo la retorica della Regione che dice di pensare a Nuoro e poi sposta fondi a Cagliari. Chiederemo risorse per riqualificare gli alloggi comunali, sosterremo gli oss idonei e porteremo in consiglio il tema di Abbanoa. Lavoreremo per Nuoro, insieme a chi vuole costruire un’alternativa seria e credibile».

La sinistra pura Per Lisetta Bidoni, infine, la linea sarà la stessa intrapresa nel corso della campagna elettorale: «Aspettiamo le dichiarazioni programmatiche del sindaco prima di esprimere qualsiasi opinione – afferma la leader di Progetto per Nuoro –, ma il nostro sarà un lavoro di attenzione, di osservazione. Non ci sarà un atteggiamento di opposizione a tutti i costi, ma un percorso costruttivo che non farà sconti a nessuno». «Le nostre priorità restano le stesse espletate negli scorsi mesi, a partire dalle incompiute e dalle risposte da dare alle emergenze della collettività. Tra i nostri obbiettivi, la risoluzione dei problemi connessi alle disabilità a partire dal centro di Marreri, la nomina del garante e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ancora, i chiarimenti sui lavori a Monte gurtei e i problemi connessi all’emergenza abitativa. C’è poi un grande punto interrogativo su Pratosardo e un altro altrettanto grande sul futuro del centro storico».

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