La Nuova Sardegna

Nuoro

Il lutto

Una folla in lacrime a Nuoro per l’addio a Davide Mulargia

di Alessandro Mele

	I funerali di Davide Mulargia (foto di Massimo Locci)
I funerali di Davide Mulargia (foto di Massimo Locci)

Centinaia di persone ai funerali del giovane morto in un incidente stradale

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Nuoro «Schiena dritta e guardare avanti con gli strumenti offerti dalla fede». È questo il messaggio che oggi, 15 settembre 2025, il parroco del santuario di Nostra Signora delle Grazie, padre Pinuccio Demarcus, ha voluto affidare, nel corso della sua omelia, ai familiari e agli amici di Davide Mulargia, il 45enne di Nuoro rimasto vittima del terribile incidente stradale di avantieri, avvenuto a Posada nella centralissima via Gramsci, a pochi metri dal campetto di Calcio a 5 dell’oratorio parrocchiale.

È lì che, dopo una curva, l’uomo ha perso la vita dopo essere finito in una scarpata con la sua Toyota Yaris che avrebbe dovuto condurlo dai suoi familiari nella vicina borgata di Santa Lucia. E così, in una chiesa delle Grazie gremita da centinaia di persone accorse da ogni dove per dare l’ultimo saluto a Davide, sembravano attenderlo, immersi nel loro dolore, la mamma Maria Laura Coronas, il padre Giansalvo e i fratelli Livio e Giuseppe, stretti in un unico abbraccio e, pur nella sofferenza, composti. Un dolore lenito, forse, dai canti del Complesso vocale di Nuoro e ancora di più dalla presenza massiccia di tanti amici e conoscenti ancora tutti senza parole per l’ennesima tragedia della strada.

A rappresentare simbolicamente il cordoglio di un’intera città, il sindaco Emiliano Fenu, accompagnato da altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. «Accadimenti, questi, che devono portarci a una riflessione collettiva – ha affermato il primo cittadino al termine delle esequie –. Siamo tutti molto scossi per quanto è avvenuto, per questo come amministrazione e a nome della città siamo vicini alla famiglia di Davide, ma non possiamo, pur nel dolore, non cogliere l’occasione per ragionare, per quanto di nostra competenza, su come poter lavorare per migliorare le condizioni delle strade in tutto il nostro territorio, ma soprattutto per sensibilizzare chi guida alle tematiche legate alla sicurezza stradale».

Davide Mulargia, si era trasferito in Germania da qualche anno. Ad Amburgo, infatti, costruiva il suo avvenire giorno dopo giorno. In Sardegna, era tornato, probabilmente come di consueto, per festeggiare il compleanno del padre Giansalvo nella casa al mare di famiglia a Santa Lucia. Nonostante la lontananza da Nuoro, aveva mantenuto i suoi rapporti di amicizia e i suoi affetti. A dimostrazione di questo, la processione ininterrotta di persone per le condoglianze nella palazzina di via Veneto; e i tanti messaggi di cordoglio, apparsi anche sui social network, fin dai primissimi istanti successivi al terribile incidente di Posada. Messaggi giunti da vecchi compagni di scuola e amici d’infanzia, ma anche da realtà molto più grandi come quelle parrocchiali o di comunità. Tre quelle in lutto. Oltre Nuoro, infatti, a condividere il dolore della famiglia Mulargia sono anche Santa Lucia e Siniscola, dove Davide è stato tumulato nella serata di ieri, all’interno del cimitero comunale.

A ricordarlo, tutte quelle persone che hanno condiviso con lui momenti di spensieratezza o esperienze di vita. «Una persona sorridente e pian a di vitalità», è stato il comune denominatore tra tutti quelli che hanno avuto una parola per Davide e per la sua famiglia fatta di professionisti molto conosciuti e apprezzati da tantissimi in città e non solo. Sulle dinamiche che hanno portato al terribile incidente, intanto, resta ben poco da chiarire. Davide Mulargia, è morto a seguito dei tantissimi traumi riportati dopo il terribile schianto sul fondo della scarpata nel cuore di Posada. Resta però il dolore di una famiglia che, come ha detto padre Pinuccio Demarcus, dovrà andare avanti «con la schiena dritta».

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