La Nuova Sardegna

Nuoro Un altro colpo, che avrebbe fruttato 500mila euro in contanti e armi per un valore di circa 240mila euro, è stato sventato proprio grazie alle indagini avviate dalla Squadra mobile di Nuoro subito dopo l’assalto al furgone portavalori Mondialpol, il 13 marzo scorso, lungo la strada tra Lodè e Torpè che aveva fruttato 90mila euro. La banda stava preparando una rapina sotto ferragosto, obiettivo il portavalori della ditta Battistolli, che avrebbe dovuto transitare lungo la Statale 131, proveniente da Olbia e diretto a Cagliari. Secondo le indagini, i malviventi si erano riuniti all’interno di un capannone nella zona industriale di Siniscola, con armi, esplosivi e mezzi rubati, pronti all’assalto. Ma il furgone venne dirottato su un altro percorso, e la rapina non venne messa in atto.

Durante l’indagine sono emersi anche numerosi episodi di furti di auto e di furgoni, funzionali alle rapine o ai furti, alcuni non riusciti come nel caso del Postamat di Oliena, attaccato il 18 agosto scorso. E’ invece riuscito il furto al deposito dei Monopoli di Stato di Prato Sardo, a Nuoro, che lo scorso 12 ottobre ha fruttato un bottino di circa 300mila euro in tabacchi. Il ritratto che emerge dall’inchiesta è quello di una banda modulare, con alcuni componenti che si riunivano appositamente per i colpi, sostenuti da alcuni fiancheggiatori. Le accuse nei confronti degli arrestati vanno dalla rapina a mano armata, furto d’auto e di armi, ricettazione.