La Nuova Sardegna

Nuoro

Il caso

Lana isolante con le tarme, nuova condanna al produttore

di Simonetta Selloni

	La casa durante l'installazione della lana isolante, risultata infestata dalle larve
La casa durante l'installazione della lana isolante, risultata infestata dalle larve

Nuoro, la casa invasa dai lepidotteri: il proprietario dovrà essere risarcito

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Nuoro La lana di pecora utilizzata come isolante per una casa in teoria totalmente ecosostenibile, si era rivela “abitata” da migliaia di lepidotteri; al punto da rendere invivibile l’appartamento, che i propritari dovranno smantellare per un risanamento radicale. Quel materiale, noto come Edilana, e in particolare il tipo “Mat 3 D40”, applicato nell’intercapedine delle pareti perimetrali, dei tramezzi e del tetto dell’abitazione, ha portato per la seconda volta la ditta produttrice, la Tessile Crabolu srl di Bitti, a esser condannata al risarcimento dei danni al proproprietario dell’appartamento. La Corte d’appello di Cagliari - sezione di Sassari - ha confermato la pronuncia del Tribunale di Nuoro, che aveva dato ragione a Matteo Cara, noto geografo e naturalista di Nuoro, e condannato la ditta Tessile Crabolu Srl di Bitti a risarcire il danno, quantificato in circa quarantamila euro, oltre alle spese legali. Cara era assistito dagli avvocati Paolo Solinas e Filomena Masuri, mentre la Tessile Crabolu era assistita dall’avvocato Ivano Iai

(L’articolo completo sull’edizione digitale e sul giornale in edicola il 13 novembre 2025)

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