Lana isolante con le tarme, nuova condanna al produttore
Nuoro, la casa invasa dai lepidotteri: il proprietario dovrà essere risarcito
Nuoro La lana di pecora utilizzata come isolante per una casa in teoria totalmente ecosostenibile, si era rivela “abitata” da migliaia di lepidotteri; al punto da rendere invivibile l’appartamento, che i propritari dovranno smantellare per un risanamento radicale. Quel materiale, noto come Edilana, e in particolare il tipo “Mat 3 D40”, applicato nell’intercapedine delle pareti perimetrali, dei tramezzi e del tetto dell’abitazione, ha portato per la seconda volta la ditta produttrice, la Tessile Crabolu srl di Bitti, a esser condannata al risarcimento dei danni al proproprietario dell’appartamento. La Corte d’appello di Cagliari - sezione di Sassari - ha confermato la pronuncia del Tribunale di Nuoro, che aveva dato ragione a Matteo Cara, noto geografo e naturalista di Nuoro, e condannato la ditta Tessile Crabolu Srl di Bitti a risarcire il danno, quantificato in circa quarantamila euro, oltre alle spese legali. Cara era assistito dagli avvocati Paolo Solinas e Filomena Masuri, mentre la Tessile Crabolu era assistita dall’avvocato Ivano Iai.
(L’articolo completo sull’edizione digitale e sul giornale in edicola il 13 novembre 2025)
