La Nuova Sardegna

Olbia

Il dibattito sull’opera

Olbia, l’idea di un’architetta: «Trasformiamo la sopraelevata in un giardino»

di Dario Budroni
Olbia, l’idea di un’architetta: «Trasformiamo la sopraelevata in un giardino»

Marina Brundu contro la demolizione del ponte: «Ma dico sì al tunnel»

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Olbia Il suo destino sembra essere segnato. Via la sopraelevata dal punto più interno del golfo olbiese. Meglio un tunnel sottomarino in prosecuzione di quello inaugurato ormai 22 anni fa. L’amministrazione Nizzi non ha dubbi sul futuro del ponte di cemento armato sul mare. Una scelta che, però, ha subito diviso gli olbiesi. Nei giorni scorsi  è stato l’architetto Giovanni Maciocco a schierarsi per il sì alla demolizione. Ma, sempre tra gli architetti, c’è anche chi la pensa in maniera differente. Come Marina Brundu. Favorevole anche lei alla realizzazione di un tunnel, l’architetta, nel futuro della città, vede però ancora la sopraelevata. Ma non più come una strada a due corsie: meglio una sorta di lungomare volante, una passeggiata sulle bellezze del golfo tra aiuole verdi, luci, camminamenti e piste ciclabili. Un Garden Bridge, insomma.

(L’articolo in versione integrale sul giornale in edicola o nell’edizione digitale del 13 novembre)

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