La Nuova Sardegna

Macomer L'allarme cinghiali non si placa. Negli ultimi tempi gli ungulati si stanno spingendo sempre di più nelle aree periferiche dei paesi e lungo le strade provinciali e statali. Venerdì all'imbrunire si è verificato l'ennesimo incidente stradale che solo per miracolo non ha procurato vittime. La tragedia si è solo sfiorata forse grazie al fatto che ad investire un branco di cinghiali è stato un suv e non una semplice utilitaria. Il sinistro si è verificato sulla strada statale 131 all'altezza del chilometro 167 sull'altopiano di Campeda. All’improvviso un branco di cinghiali ha invaso la carreggiata. Un automobilista, che procedeva verso Sassari a bordo di un station wagon, si è trovato di fronte gli animali selvatici che vagavano nella zona, alla ricerca di riparo e cibo. L'impatto è stato violento e inevitabile. L'automobilista, fortunatamente, è rimasto illeso, ma la è conseguenze del sinistro potevano essere ben più devastanti. A terra sono rimasti otto cinghiali, uccisi nell'impatto, sparsi per diversi metri. Subito sono scattate le operazioni di soccorso, con l'arrivo dei vigili del fuoco e della polizia stradale del distaccamento di Macomer. Il traffico è rimasto momentaneamente bloccato, fino alla rimozione del veicolo interessato e delle carcasse degli animali, quindi con la messa in sicurezza del tratto stradale. L'invasione di cinghiali, ma anche di altri animali, è un pericolo costante sulla 131 e sulle altre vie di comunicazione della zona. Animali che possono invadere liberamente la carreggiata, priva di qualsiasi tipo di recinzione. Nei giorni scorsi altri analoghi incidenti sono stati segnalati nell' agro di Macomer, Silanus, Birori, Lei, Bolotana e Bortigali.