La Nuova Sardegna

Nuoro

Cultura

Opere e documenti inediti per il centenario del Nobel, l’Isre inaugura l’anno deleddiano

di Alessandro Mele
La scrittrice nuorese Grazia Deledda premio Nobel per la Letteratura
La scrittrice nuorese Grazia Deledda premio Nobel per la Letteratura

Due giorni di eventi nella casa natale della scrittrice e all’auditorium “Giovanni Lilliu”

3 MINUTI DI LETTURA





Nuoro Con gli eventi programmati dall’Istituto superiore regionale etnografico (Isre), prendono ufficialmente il via le celebrazioni per il primo centenario dell’assegnazione del premio Nobel alla Letteratura a Grazia Deledda. La massima istituzione culturale dell’isola ricorderà la scrittrice nuorese già in questo mese di dicembre, ma gli eventi promossi da altri enti ed associazioni si protrarranno per tutto il 2026. “Grazia Deledda, aspettando il centenario del Nobel” è il titolo della due giorni di eventi che l’Isre proporrà al grande pubblico tra il 9 e il 10 dicembre. Le location individuate sono quelle della casa natale della scrittrice, nella via a lei dedicata; e l’auditorium “Giovanni Lilliu” del museo del Costume.

«Per celebrare la personalità e l’opera di Grazia Deledda, l’Isre con il suo Centro Studi ha messo in programmazione un importante calendario di attività ed eventi che continuerà per tutto il 2026 – afferma Dino Manca, docente dell’università di Sassari e componente del comitato tecnico-scientifico dell’Isre –. La proposta si struttura all’insegna della valorizzazione del patrimonio deleddiano, della ricerca scientifica, della formazione e della divulgazione, attraverso diversificati contenitori e linguaggi. Si andrà dalla esposizione della mostra “Alba di un capolavoro” (il 9 dicembre alle 18 a casa Deledda), che si focalizza sul rapporto Deledda-Jerace, alla presentazione del primo numero di Grazia, Bollettino di Studi deleddiani, che contiene i contributi critici di studiose e studiosi, alla proiezione del film di Peter Marcias “Quasi Grazia”, la cui consulenza scientifica è stata offerta proprio dall’Istituto etnografico». I due eventi si terranno rispettivamente alle 10 e alle 18 all’auditorium Lilliu di via Mereu.

Il programma di eventi dell’Isre porterà in eredità anche una serie di opere inedite che entreranno definitivamente nel patrimonio dell’Istituto e della città. «L’attività di ricerca, di documentazione nell’approfondire, valorizzare l’opera e la figura della Deledda ha indotto l’Isre ad acquisire importanti inediti che potranno essere ammirati nella casa museo di Grazia Deledda (il quadro di Nicolina, sorella della scrittrice e il carteggio con Vincenzo Jarace) – annuncia il presidente dell’Isre, Stefano Lavra –. Il percorso espositivo curato da Maria Elvira Ciusa, racconta la straordinaria amicizia intellettuale tra Grazia Deledda e lo scultore, il dialogo che dalle lettere si fece opera monumentale con il Redentore. La mostra riunisce documenti inediti, ritratti, disegni e corrispondenze che illuminano non solo l’impegno della scrittrice nel promuovere la statua simbolo della città, ma anche la vitalità culturale di Nuoro a cavallo tra due secoli. La casa museo diventa spazio di memoria e confronto, in cui le figure di Deledda, di Jarace e della sorella Nicolina si intrecciano in una storia di arte, letteratura e spiritualità che ancora oggi parla al territorio e al mondo».

Il centenario per l’assegnazione del Nobel parte dunque dagli spazi Isre. Dal Comune, invece, non è ancora stata annunciata alcuna calendarizzazzione di eventi culturali per il 2026.

Primo Piano
Il caso

Wc sporchi, cabine impresentabili: l’ira di un passeggero della Moby - la denuncia e la replica della compagnia

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative