La Nuova Sardegna

Olbia

TEATRO

Cedac, chiusura con “Mialinu ’e caprinu”

di Tonio Biosa

TEMPIO. Si conclude venerdì la stagione di prosa 2011-2012 del circuito teatrale regionale organizzata dal Cedac in collaborazione col Comune di Tempio. L'ultima rappresentazione in cartellone al...

18 aprile 2012
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Si conclude venerdì la stagione di prosa 2011-2012 del circuito teatrale regionale organizzata dal Cedac in collaborazione col Comune di Tempio. L'ultima rappresentazione in cartellone al teatro del Carmine, alle 21, sarà “Mialinu 'e Caprinu” di (e con) Giovanni Carroni di “Bocheteatro”, tratta dal romanzo “Sos Sinnos” di Michelangelo Pira. Le musiche originali sono del sassofonista nuorese Gavino Murgia e saranno eseguite dal vivo dall'autore. Intellettuale bittese fra i più vivaci dell'isola scomparso nel 1983, Michelangelo Piras con “Sos Sinnos” (i segni) intese usare la lingua logudorese, nella variante bittese appunto, per un'opera di respiro globale che facesse propri gli esiti più importanti della letteratura e delle scienze umane del '900.

Raccolti ed ordinati da Bachisio Bandinu, i materiali sono scanditi in cinque parti. La prima segna il passaggio dall'immateriale alla natura mentre nelle altre Pira entra nell'universo dei personaggi e dei racconti del suo paese. Sfuggendo i sempre incombenti rischi del folklorismo e del realismo, il mondo pastorale narrato assume una forte carica simbolica. Nell'ultima parte Pira stesso si fa personaggio del mondo che racconta e, in una progressione visionaria, chiama l'umanità perduta del proprio villaggio e del mondo intero a tornare a sa libbra, luogo simbolico di una perduta pienezza dell'umano. Fra tanto teatro classico visto nel corso delle precedenti serate, quest'opera di carattere etnico giunge a completare l'offerta della stagione. Come al solito il botteghino del Carmine sarà aperto dal tardo pomeriggio della rappresentazione. Per informazioni e prenotazioni ci sono i seguenti numeri: 079.671580, 079.630377, 328 1503742.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative