La Nuova Sardegna

Olbia

Mafia, sequestrato albergo a Loiri Porto San Paolo

Mafia, sequestrato albergo a Loiri Porto San Paolo

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno messo i sigilli all’hotel Il Faro Molarotto e a un bar vicino a Olbia

05 luglio 2012
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OLBIA. La Gdf di Milano, nell’ambito dell’inchiesta della Dda sulla presunta cosca mafiosa dei D’Agosta con al centro l’intestazione fraudolenta di beni per 5 milioni di euro, ha sequestrato lo ’storicò bar-ristorante milanese «Samarani Cafe», in piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Nell’ambito delle indagini sul reimpiego di capitali illeciti, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno messo i sigilli anche all’hotel “Il Faro Molarotto” a Loiri Porto San paolo e a un altro bar in provincia di Olbia Tempio.

Gli accertamenti dei militari della Gdf hanno riguardato, in particolare, due presunti appartenenti a una cosca mafiosa di Vittoria (Ragusa), Carmelo e Gianfranco D’Agosta, già condannati a vario titolo per associazione mafiosa e traffico di droga. Stando alle indagini, coordinate dal pm Claudio Gittardi, sarebbero emerse una serie di «discrasie» tra i redditi dichiarati dai due e i beni intestati a loro o a presunti prestanome. Ipotesi che ha fatto scattare il sequestro preventivo, deciso dal gip di Milano Anna Maria Zamagni, in base alle norme sull’intestazione fittizia di beni relative a soggetti già condannati per associazione mafiosa. Il «Samarani cafe» era già stato coinvolto, negli anni ’90, in indagini simili che riguardavano presunti esponenti mafiosi siciliani e investimenti illeciti in locali e attività a Milano. Ieri poi nel capoluogo lombardo era stato sequestrato anche il bar «Gran Caffè Sforza», sempre in centro, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli sulla camorra «cutoliana» del clan Belforte. Nel blitz di oggi, invece, sono stati sequestrati anche l’hotel a quattro stelle «Il Faro Molarotto», e un altro bar in Sardegna, oltre ad un’auto di grossa cilindrata.

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