La Nuova Sardegna

Olbia

Addio alla Flotta sarda: Dimonios passa a Tirrenia

di Luca Rojch
Addio alla Flotta sarda: Dimonios passa a Tirrenia

Dopo Scintu (noleggiato da Moby) anche il secondo traghetto cambia bandiera: viaggia come cargo sulla Cagliari-Livorno. Traffico merci in crisi, il caso Olbia

2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Le sorelle dei mari si sono divise il bottino di guerra. Dopo la Scintu, finita nelle mani dell’armatore di Moby, Vincenzo Onorato, anche la Dimonios ha cambiato bandiera. Fa la Cagliari-Livorno con la livrea della Tirrenia. Della Flotta sarda sono rimasti solo i debiti e i proclami del governatore Ugo Cappellacci che promette di farla ripartire in estate con 8 navi. Per ora le uniche due che la Regione aveva noleggiato per 30mila euro al giorno sono finite nelle mani della concorrenza. Trasformate in cargo merci. «Abbiamo noleggiato la Dimonios da dicembre – spiega l’amministratore delegato di Tirrenia Ettore Morace –, quando abbiamo deciso di sostituire l’Aurelia con una nave migliore. Adesso la utilizziamo come cargo merci sulla Livorno-Cagliari, ma a metà maggio sarà spostata sulla Napoli-Cagliari-Palermo». Morace annuncia anche qualche novità sul traffico passeggeri. «A maggio per 10 giorni l’Aurelia verrà spostata sulla Olbia-Genova – continua l’ad –. Dobbiamo portare la Janas in bacino per lavori di manutenzione. Sarà un breve stop».

Ma il valzer dei traghetti è l'unico segno di vita di un sistema produttivo al collasso. Il traffico merci continua la sua agonia. Nei primi due mesi dell’anno l’Isola Bianca segna meno 26 per cento rispetto al 2012 sul traffico merci, altro anno nero che aveva registrato un meno 27 per cento rispetto al 2010. Il collasso del sistema dei trasporti lo dà un altro dato. «Nel 2012 hanno chiuso 154 aziende di autotrasporto in Sardegna – spiega Angelo Carta, il presidente dell’Osservatorio Sardegna –. E sono i padroncini che hanno avuto i soldi per andare a cancellare la propria azienda. Il collasso del traffico è qua. Ma possiamo dare altri numeri. Tre anni fa il costo per trasportare un semirimorchio sulla Olbia-Livorno andava da 180 a 250 euro, oggi servono 800 euro. Faccio un altro paragone. Per portare un container da Venezia a New York si pagano 420 dollari. Impossibile pensare di stare sul mercato con questi costi. Sono convinto che l’unica soluzione per uscire dal collasso del sistema sia puntare sui container, per questo i porti dell’isola devono essere trasformati e adattati». Ma anche sul fronte dei passeggeri la guerra dei mari per l’estate sembra essere aperta. Per ora non ci sono segni di ripresa. La proposta della Regione di riproporre la Flotta sarda viene accolta con freddezza da Morace. L’ad di Tirrenia non rilascia dichiarazioni, ma fa capire che i 20 milioni di euro previsti dalla giunta per armare 8 traghetti gli sembrano pochini. Solo un anno fa l’ex assessore ai Trasporti Cristian Solinas aveva spiegato che far andare un traghetto per 90 giorni sulla Olbia-Civitavecchia costava 7,2 milioni di euro.

@LucaRojch

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo Piano
I controlli

A caccia col fucile detenuto illegalmente: arrestato 57enne

Le nostre iniziative