La Nuova Sardegna

Olbia

La nomina di Pirari annullata per decreto

La nomina di Pirari annullata per decreto

Provincia, il Governatore Pigliaru firma l’atto che chiude l’avventura del commissario straordinario

2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Dopo la delibera di giunta regionale, arriva il decreto del presidente Francesco Pigliaru a chiudere definitivamente le porte della Provincia a Francesco Pirari. Il 30 aprile, giusto il giorno dopo la riunione di giunta, il Governatore ha firmato il decreto che annulla quello firmato dal predecessore Ugo Cappellacci il 2 luglio del 2013 che nominava l’ex dirigente dell’ufficio tecnico di Nuoro alla carica di commissario straordinario della soppressa provincia di Olbia-Tempio. Un decreto che spiega i motivi dell’annullamento, in autotutela, e conferma le anticipazioni fatte già un mese fa dalla Nuova Sardegna sull’argomento. Pirari non aveva i titoli per ricoprire la carica.

Nel decreto firmato da Pigliaru, si ricorda che la normativa in vigore stabilisce come i commissari straordinari nominati in caso di scioglimento di comuni e province debbano avere uno di questi requisiti: 1) essere dipendenti dell’amministrazione regionale con qualifica dirigenziale; 2) segretari comunali e provinciali anche in quiescenza; 3) dirigenti di enti locali in quiescenza che abbiano esercitato le loro funzioni in un ente con popolazione non inferiore a quella dell’ente commissariato. Da un riesame degli atti, si legge nel decreto «Francesco Pirari non aveva i requisiti per essere nominato commissario della provincia Olbia-Tempio». Da qui la decisione di annullare la nomina, anche dopo aver esaminato le controdeduzioni dell’ormai ex commissario della provincia.

Il nuovo commissario, come da delibera del 29 aprile scorso, è Giovanni Carta, nato a Bonnanaro il 9 novembre del 1953. Laureato in giurisprudenza, specializzato in urbanistica, ambiente e territorio, è dipendente della Regione con qualifica di consigliere amministrativo dal 1980. Fra gli incarichi ricoperti, quello di commissario straordinario di una provincia sarda, quella del Medio Campidano, quando vennero istituiti i nuovi 4 enti intermedi della Regione, ora soppressi. Carta è stato docente di diritto e legislazione dei beni culturali all'università di Sassari, facoltà di lettere e filosofia, fra il 1995 e il 1998. Lavora a Tempio, come direttore del Servizio territoriale demanio e patrimonio Tempio-Olbia, per cui è un profondo conoscitore della realtà gallurese. Carta dovrebbe insediarsi come commissario già da lunedì. (en.g.)

Primo Piano
I controlli

A caccia col fucile detenuto illegalmente: arrestato 57enne

Le nostre iniziative