La Nuova Sardegna

OLBIA. Infrastrutture, servizi, sicurezza. Il neonato comitato di Marina Maria presenta al sindaco la lista delle sue richieste. Ieri il nuovo organismo guidato da Giovanni Degortes ha incontrato in municipio Gianni Giovannelli e gli ha sottoposto un elenco di rivendicazioni con l'obiettivo di migliorare le condizioni generali del piccolo quartiere balneare e dare così inizio alle opere di urbanizzazione primaria. La proposta più importante presentata al sindaco riguarda la possibilità di utilizzare il meccanismo di scomputo degli oneri della legge Bucalossi: una misura che consente di evitare il rischio che gli stessi oneri restino impigliati nelle maglie del patto di stabilità. «Da agosto a oggi – ha spiegato Degortes – abbiamo contattato alcuni proprietari che avevano le scadenze della Bucalossi da pagare e abbiamo raccolto 43 mila euro, che serviranno per la bitumazione di 150 metri della strada principale del quartiere e la realizzazione della rete idrica. I lavori inizieranno a giugno». Il direttivo del comitato è formato anche da Antonio Salvaggio, Sebastiana Farre, Giovanni Marrone, Antonello Satta, Massimo Tuvoni, Pina Sanciu e Sergio Vidili. Durante l'incontro, a cui ha preso parte anche la delegata del sindaco Monica Fois, sono state sottolineate alcune criticità di cui soffre Marina Maria: i parcheggi selvaggi sulla zona dunale, la precarietà del ponte d'accesso alla spiaggia, la scarsa sicurezza, la carenza del trasporto pubblico. Su questo punto Giovannelli ha annunciato un incontro con l'Aspo. (al.pi.)