La Nuova Sardegna

Olbia

Upc: subito l’area verde, poi i parcheggi

Upc: subito l’area verde, poi i parcheggi

La guerra di via D’Annunzio. Tucconi: «Abbiamo i soldi solo per la zona ciclo-pedonale. Per le auto ci sono alternative»

30 giugno 2014
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OLBIA. In via Gabriele D’Annunzio il muro della ferrovia non c’è più, ma la sua demolizione ne ha creato uno nuovo tra l’assessore ai Lavori pubblici, Davide Bacciu, e il gruppo consiliare dell’Upc. Fin da subito la decisione di Bacciu di abbattere il muro e realizzare un parcheggio è stata contestata dal partito centrista, che, invece, al suo posto preferirebbe un’area verde. Un botta e risposta, tutto interno alla maggioranza che sostiene Giovannelli, che non conosce tregua. L’Upc, infatti, ha presentato al sindaco e all’assessore Bacciu la proposta di accantonare i parcheggi, che hanno avuto il via libera della Soprintendenza, e destinare le poche risorse disponibili alla creazione di uno spazio aperto solo a ciclisti e pedoni.

«Per la realizzazione dell’intera opera, parcheggi più zona verde – sostiene la consigliera dell’Upc Enza Tucconi – servono 180mila euro, ma gli uffici competenti ci hanno informato che attualmente le risorse disponibili, e quindi spendibili, non superano i 50mila. A questo punto io credo che questi soldi debbano essere utilizzati per creare lo spazio verde. Il progetto, dunque, potrebbe essere realizzato in lotti funzionali, privilegiando la zona ciclo-pedonale corredata di arredo urbano e proseguendo di seguito, via via che verranno reperite le risorse, sino alla conclusione dell’opera».

La Tucconi dunque sembra voler sotterrare l’ascia di guerra e dare il suo assenso alla realizzazione dei 18 stalli in via Gabriele D’Annunzio dove c’era il muro. Ma il suo non sembra un sì convinto. Anzi. Nella missiva al sindaco e a Bacciu l’esponente dell’Upc propone, infatti, che venga data la precedenza al reperimento di fondi per i parcheggi di via Nanni. Per la loro manutenzione e la messa in sicurezza in modo da incentivarne il loro utilizzo. «Senza dimenticare – conclude la Tucconi – che a poca distanza ci sono anche i parcheggi comunali liberi tra via delle Terme e via Nanni e che presto verranno dati in gestione all’Aspo quelli di via Milano, via Napoli e via Porto Romano. Insomma, qualora non venissero reperite altre risorse per costruire nuovi parcheggi, gli automobilisti non resterebbero privi di spazi per posteggiare le loro auto». Un modo elegante per dire che, a suo avviso e anche del gruppo consiliare dell’Upc, i 18 stalli previsti in via Gabriele D’Annunzio non hanno nessuna ragione di esistere. (al.pi.)

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