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Paga il parcheggio, ma non sarà risarcito per i danni all’auto

ARZACHENA. Dopo una giornata al mare, a Liscia Ruja, un turista di Ravenna è andato a riprendere la sua auto, un Mercedes Classe A e lo ha trovato mezzo distrutto. Danni per oltre 4mila euro. Ma la...

10 luglio 2014
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ARZACHENA. Dopo una giornata al mare, a Liscia Ruja, un turista di Ravenna è andato a riprendere la sua auto, un Mercedes Classe A e lo ha trovato mezzo distrutto. Danni per oltre 4mila euro. Ma la Geseco, responsabile dell'area parcheggio in cui il vacanziere, Gino Berretti, aveva lasciato la macchina e pagato per la custodia, non ha alcuna intenzione di pagare il danno. Il turista ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Porto Cervo davanti ai quali ha ricostruito quanto accaduto. «Ho posteggiato nell'area a pagamento di Liscia Ruja – racconta –. Quando sono rientrato, verso le 18,30, ho trovato l'auto vistosamente ammaccata sul lato passeggero. Ho cercato l'operatore a cui avevo pagato il parcheggio, con me c'erano altre persone che dovevano pagare. Abbiamo aspettato un'ora ma non si è visto nessuno". L'indomani il turista va alla stazione di Porto Cervo e sporge denuncia. Si presenta anche agli uffici della Geseco per chiedere conto del danno causato. Il carrozziere indica una cifra di oltre 4mila euro per sistemare l'auto. «Inizialmente mi è stato dato un elenco di documenti da produrre per regolamentare il risarcimento danni – spiega Berretti –. Dopo essere ritornato con tutta la documentazione richiesta mi è stato consigliato di rivolgermi a un legale. La Geseco non intende risarcire il danno. Credo che non sia corretto un comportamento del genere. La mia auto non si trovava in divieto di sosta. Ma in un'area parcheggio che ho regolarmente pagato».

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