La Nuova Sardegna

Olbia

La giunta scarica l’assessore Luciano

di Angelo Mavuli
La giunta scarica l’assessore Luciano

Durissimo documento dell’esecutivo: «Basta con invasioni di campo e manie di protagonismo che ci tolgono serenità»

11 ottobre 2014
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TEMPIO. Con un durissimo comunicato che non lascia spazio a interpretazioni di sorta, la giunta Frediani scarica Nicola Luciano, del Pdci, assessore all’agricoltura, pastorizia, territorio e attività produttive. La bacchettata, che è tutta nella nota firmata, “La Giunta”, arriva all’indomani di una sortita pubblica di Nicola Luciano, che denunciava la vergognosa situazione in cui la Asl di Olbia aveva ridotto il Cup dell’ospedale Dettori da settimane trasformato in una sorta di bivacco per le attese estenuanti all’unico sportello di prenotazione, sui quattro previsti

«Dopo l’ennesima invasione di campo dell’assessore Nicola Luciano che in questi ultimi tempi sembra avere assunto il ruolo di governatore della città e del territorio occupandosi a 360 gradi dello scibile umano e di tutte le competenze assessoriali attribuite ai colleghi di giunta - scrive la giunta -, emerge un certo disagio nell’esecutivo i cui componenti continuano a lavorare, vedendo messo in discussione il loro operato proprio a causa dell’atteggiamento ultra populistico e demagogico di Nicola Luciano. Sindaco e Giunta - prosegue il comunicato, (riferendosi all’assenza di Nicola Luciano e ai due consigli comunali dedicati alla Tasi e al Bilancio), non possono non rimarcare il disimpegno dell’assessore verso l’assunzione di decisioni collegiali, a volte anche impopolari, verificatosi in occasione dell’approvazione della fiscalità comunale e del bilancio. Tale assenza, imposta dal “Niet” del segretario della sezione Pdci, Mario Satta, che in un recente articolo, (non condividendo più la linea dell’esecutivo), aveva dichiarato “la fine della politica”, avrebbe imposto, anche, il ritiro dalla maggioranza della delegazione dei comunisti italiani, rappresentata da Nicola Luciano. Il sindaco e la giunta, in questi ultimi mesi che restano prima della fine del mandato, - si legge ancora nella nota - intendono continuare nell’azione incisiva a beneficio della città, senza i condizionamenti rappresentati da “schegge fuori orbita”, colpite improvvisamente da manie di protagonismo. Un atteggiamento questo che toglie serenità al lavoro dell’esecutivo che ha al suo interno intelligenze e capacità che non necessitano di visibilità compiendo azioni eclatanti e che quotidianamente assolvono al non facile ruolo di amministratori pubblici con la massima dedizione».Il comunicato si chiude con un invito a Nicola Luciano a rientrare nei ranghi, riservandosi di operare a suo modo «quando ricoprirà ruoli importanti nell’amministrazione». (a.m.)

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