La Nuova Sardegna

OLBIA. Un nuovo blitz interforze è stato messo in atto ieri mattina nei cantieri Anas aperti per la realizzazione della quattro corsie Olbia-Sassari. Si trattava di una task force mista, composta da militari della guardia di finanza e carabinieri, squadre anticrimine della polizia di Stato in servizio al commissariato di Olbia che agivano sotto le direttive di dirigenti della Dia (Direzione investigativa Antimafia) di Roma. Sono controlli di routine – fanno sapere le forze dell’ordine – per accertarsi che non vi siano irregolarità. Un’opera di tali dimensioni infatti potrebbe teoricamente nasconderne a josa, ma sinora sembra che per fortuna non siano state riscontrate anomalie.

Anche ieri l’attenzione di chi transitava sulla strada per Sassari è stata inevitabilmente attirata dalla presenza di numerose auto delle forze dell’ordine, carabinieri, polizia e guardie di finanza, parcheggiate nei vari varchi dei cantieri aperti nei Comuni di Olbia e Monti. Molti rallentavano pensando a posti di blocco, ma l’obiettivo era diverso. Venivano infatti controllate le certificazioni delle diverse imprese che stanno realizzando la quattro corsie per conto dell’Anas, soprattutto per quanto riguarda le presenze lavorative (operai, manovali, ruspisti e quadri dirigenti). Le operazioni sono andata avanti per qualche ora.

Un’altra operazione del genere fu compiuta a sorpresa e anche in quel caso con grande spiegamento di mezzi nello scorso luglio. D’altra parte controlli della Dia fanno parte di una verifica istituzionale che viene sistematicamente compiuta in presenza di cantieri di grandi opere per scongiurare la presenza, sotto qualsiasi forma, della criminalità organizzata. (apal)