La Nuova Sardegna

OLBIA. La città riaccende le luci della festa. Il programma è ancora da definire, ma la notizia è certa: Olbia vuole riprendersi lo scettro di regina del Capodanno isolano. Concerto in piazza, fuochi d’artificio e un gruzzolo di eventi da spalmare tra il giorno dell’Immacolata e l’ Epifania. Il Comune è pronto a spendere circa 100mila euro. Dopo il lutto di un anno fa, quando l’amministrazione scelse di non festeggiare in una città devastata dall’alluvione, ora ha deciso di regalare a Olbia una fine dell’anno decisamente meno buia. Senza però fare spese folli.

Il toto nomi. La festa avrà come clou il concerto in piazza. Sul nome già circolano alcune indiscrezioni. Da Gianni Nannini a Max Pezzali a Elio e le storie tese e Fedez. Nomi che inseguono senza conferme ufficiali. Gli eventi saranno organizzati in sinergia con il Consorzio Centro città e Confcommercio.

Di nuovo festa. La notizia troverà favorevoli e contrari. IN particolare dopo quanto accaduto a Olbia il 18 novembre 2013. Ma l’assessore allo Spettacolo Gesuino Achenza è convinto della bontà dell’idea: la festa farà bene a Olbia. «Lo scorso anno qualcuno ha protestato perché non abbiamo organizzato nulla – spiega Achenza -. Penso che adesso sia giusto dare un segnale di ripresa al territorio. Non faremo spese esagerate, i tempi di Laura Pausini soni finiti. Ma è importante che le persone si ritrovino per passare qualche momento felice e spensierato». Per l’assessore l’organizzazione di eventi darebbe una boccata d’ossigeno a molte attività. «Pensiamo agli alberghi e ai locali. Se la festa è in piazza le persone escono, sia per cena che per brindare». Ancora non si conosce la cifra esatta che sborserà il Comune, ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 100mila euro.

La sfida ad Alghero. L’evento clou sarà il Capodanno in piazza. L’obiettivo del Comune è organizzare un grosso evento, magari capace di diventare il più importante nell’isola e battere la principale concorrente di Olbia. Cioè Alghero, che ospiterà Caparezza. «Stiamo lavorando su alcuni nomi, ma ancora non possiamo parlarne – continua Achenza -. Pensiamo però a un artista che sappia richiamare sia giovani che meno giovani. Vogliamo creare un’attrattiva forte per tutta la Sardegna».

Non solo San Silvestro. Il concerto del 31 non sarà l’unico evento in programma. Comune e Consorzio Centro città, insieme ad altri operatori stanno organizzando una lunga serie di appuntamenti che accompagnerà tutte le festività, compreso un altro paio di eventi di richiamo. Magari spettacoli, concerti, eventi natalizi, sia per bambini che per adulti. Senza dimenticare la solidarietà. Saranno organizzati degli appuntamenti per non dimenticare la città alluvionata.