La Nuova Sardegna

Olbia

La denuncia

Santa Teresa, un canile-lager tra i rifiuti

Giampiero Cocco
Due cani rinchiusi nel canile lager scoperto dagli uomini del corpo forestale
Due cani rinchiusi nel canile lager scoperto dagli uomini del corpo forestale

Sotto accusa il proprietario. Nella discarica a cielo aperto, gli agenti del corpo forestale trovano otto meticci rinchiusi in gabbia

19 giugno 2015
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SANTA TERESA. Un canile lager abusivo, dove otto meticci erano rinchiusi in assurde condizioni igienico sanitarie, senz’acqua nè cibo, è stato individuato dagli uomini del corpo forestale nelle campagne di Santa Teresa, a Buoncammino. Il proprietario del terreno, un allevatore del posto, è stato denunciato per maltrattamento di animali, violazione paesaggistica, abusi edilizi e discarica abusiva.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Angelo Beccu, aveva preso avvio pochi giorni fa, quando al centralino dell’ispettorato forestale era arrivata la segnalazione che in una precisa zona di Buoncammino, a poca distanza dall’omonima chiesetta, si stavano accumulando da tempo inerti, rifiuti ferrosi e immondizia di ogni genere.

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Ma la sorpresa maggiore, per i rangers del corpo forestale, è stata la scoperta del canile-lager realizzato anche questo abusivamente dove erano rinchiusi sei cani meticci, mentre altri due vagavano liberi nella zona. Gli animali, tutti sprovvisti di microchip, sono stati visitati dai veterinari della Asl e affidati, in custodia giudiziaria, ad un canile autorizzato della zona.

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